MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Malerba il lettore si trovi «assai impegnato in tutto il libro a districare non le intenzioni e i fini di un criminale, bensì le intenzioni e i fini di uno scrittore, i trabocchetti del suo grottesco, e magari un po’ intellettualistico, gioco di ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] chiamare demoniaco. Come se, insomma, Brando fosse Kurtz fin dall'inizio, un estremo e asociale e potenzialmente criminale (ovvero buffonesco) contestatore dell'ordine, ma che può esprimere il suo dissenso solo attraverso un distacco punteggiato di ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] di giurisprudenza, già produttore di un film diretto dalla Clarke, che nel 1967 scelse di girare nel manicomio criminale di Bridgewater un documentario improntato allo stile del Cinéma verité, Titicut follies, opera che venne immediatamente bandita ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] (The bishop's story, 1994), Black (Korea, 1995), Murphy (Nora, 2000), O'Sullivan (Ordinary decent criminal, 2000, Un perfetto criminale).
bibliografia
B. McIlroy, Irish cinema: an illustrated history, Dublin 1988.
M. Stevens, Directory of Irish and ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] con Nonhosonno (2001) o Il cartaio (2003), mentre alcuni titoli hanno indicato una possibile rinascita del noir, sia con Romanzo criminale (2005) di M. Placido, sia con film ispirati ai romanzi di M. Carlotto (Il fuggiasco, 2003, di A. Manni ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] fra narrazione e osservazione. André Antoine, padre del r. teatrale, nel 1920 realizzò L'Hirondelle et la Mésange, una storia criminale che dedicava grande spazio alla descrizione di paesaggi e di città.
Negli anni Venti la bandiera del r. venne ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e lo definisce 'il più grande architetto austriaco' (non tedesco come il vero Poelzig) facendone un tenebroso criminale interpretato da Boris Karloff. Nel solito repertorio di orrori transilvanici, tra lampi e tempeste, su una collina solitaria ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (2005). A sua volta M. Placido ha realizzato film tesi alla riscoperta del passato sia a livello storico-politico (Romanzo criminale, 2005) sia a livello di ispirazione letterararia (Un viaggio chiamato amore, 2002). E sono la memoria e il confronto ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (2005). A sua volta M. Placido ha realizzato film tesi alla riscoperta del passato sia a livello storico-politico (Romanzo criminale, 2005) sia a livello di ispirazione letterararia (Un viaggio chiamato amore, 2002). E sono la memoria e il confronto ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] un campo di internamento di un giovane soldato vittima di uno scambio di persona. Infine, ha girato un'altra bella commedia 'criminale' ambientata nel secondo dopoguerra, Der Bruch (1989), che raduna un grande cast di interpreti dell'Est e dell'Ovest ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...