German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] una cittadina della Russia settentrionale dove opera un commissario di polizia che dà una caccia spietata a un inafferrabile criminale, braccato e infine freddamente giustiziato. Il senso del cinema di G. si ritrova pienamente in Chrustalev, mašinu ...
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Lee, Christopher (propr. Carandini Lee, Christopher Frank)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 27 maggio 1922. Grazie a un fisico imponente, al tono recitativo piuttosto [...] in The face of Fu Manchu (1965; Fu Manchu A.S. 3 ‒ Operazione Tigre) di Don Sharp il ruolo del diabolico criminale cinese, creato dalla penna di S. Rohmer, per poi riprenderlo altre tre volte. Nel 1970 interpretò Mycroft, il fratello di Sherlock ...
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Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] , realizzato in bianco e nero sui moduli del noir classico anni Trenta, e percorso da un'evidente simpatia per il criminale protagonista. Il viaggio in Messico per un documentario sul grande torero Carlos Arruza si rivelò un disastro: la lavorazione ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] dramma, mai prodotto, sulla figura di John Dillinger, ricostruita attraverso le persone che avevano conosciuto il famoso criminale, secondo un approccio che sembra prefigurare la sceneggiatura di Citizen Kane. La genesi di questo film fu influenzata ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] . Anche qui il vero eroe, colui che attira le simpatie del pubblico, non è il poliziotto ma il criminale, personalità magnetica capace delle imprese più mirabolanti. Questa ambiguità di fondo costò a Fantômas molte critiche di stampo moralista ...
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Senza pietà
Riccardo Ventrella
(Italia 1948, bianco e nero, 95m); regia: Alberto Lattuada; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: Tullio Pinelli, Federico Fellini da un'idea di Ettore M. Margadonna; [...] 'andamento degli eventi bellici e poi da una società che li respingeva, e costretti infine a scendere sul terreno della criminalità. Senza pietà, con la didascalia che lo apre a ricordarlo fin dal primo momento, sposta il discorso sui tanti indifesi ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] dal romanzo autobiografico di E. Bunker, su uno sfortunato ex carcerato (Dustin Hoffman), in libertà vigilata tornato alla vita criminale risultò un lavoro atipico nell'ambito della produzione di Sargent.
Per l'opera che segnò il debutto dietro alla ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] interpretando Ruth Etting, nel biografico Love me or leave me, seppe contrapporre alla malinconica e silenziosa decadenza di criminale romantico offerta da James Cagney, la sofferta e matura consapevolezza del suo personaggio, una fulgida stella del ...
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Nolte, Nick (propr. Nicholas King)
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'8 febbraio 1941. Caratterizzato da una prorompente fisicità e dal fascino deciso [...] ) di Barbra Streisand, ruolo per il quale ha ottenuto una nomination all'Oscar; smarrito avvocato che si ribella al sadico criminale (Robert De Niro) per difendere la propria famiglia in Cape fear (1991; Cape fear ‒ Il promontorio della paura) sempre ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] sottigliezza con cui è osservato l'affetto possessivo di un bambino per la sua baby-sitter, che sfocia in un delirio criminale. Un inedito sguardo sull'infanzia era stato anche quello offerto da Piso Pisello (1981), dove il vagabondare, in linea con ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...