CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] al tomismo; mentre dalle discipline giuridiche - confermato il tradizionale indirizzo romanista - continuò ad essere escluso il diritto criminale. E, se la medicina e le discipline scientifiche e letterarie vennero rivalutate e non furono trascurati ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] in maniera più energica e radicale, aveva sostenuto l'esenzione completa di tutti i chierici dai tribunali laici, anche in materia criminale ed anche in caso di giuramento di ossequio a statuti e consuetudini locali di tenore diverso (G. B. Ziletti ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] , poi addirittura a Firenze, dove restò fino al 21 dicembre 1831. Nel frattempo, le nuove disposizioni di giustizia criminale varate da Roma svelavano l’intento di precostituire norme repressive in vista dell’ormai inevitabile resa dei conti. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] ), sulla percezione e l’analisi elettroacustica del linguaggio (1934), sulla psicologia dello sviluppo (1945) e su quella criminale (1946), e infine sulla già citata psicotecnica, in particolare applicata al mondo militare ed economico. In occasione ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Lombardia e del Veneto. Nel 1796 all'arrivo di Napoleone a Brescia aderì alla nuova municipalità democratica e venne eletto giudice criminale; nel 1798 fu chiamato a Milano al tribunale di revisione e poi a quello di cassazione, ritornò poi a Brescia ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] presenza dal governo papale, fu costretto a lasciare Roma e a dirigersi a Marsiglia e quindi a Parigi, mentre la Gran Corte criminale di Catanzaro lo condannava a morte in contumacia e ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] delle Vitae Caesarum. Nel 1561 cinque orazioni estratte dall'Historia furono inserite nelle Orationi in materia civile e criminale..., a cura di Remigio Fiorentino [Nannini], Vinegia.
A detta di A. Zeno (Dissertazioni vossiane, II, Venezia 1753, pp ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] 1761 venne inoltrata dal governo alla Curia arcivescovile. La Milone, riconosciuta colpevole, venne dapprima rinchiusa nella Vicaria criminale, quindi destinata alla clausura perpetua nella S. Casa dell'Incurabile. Soltanto in punto di morte, il 22 ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] i particolari del delitto. I Cenci vennero arrestati, e sottoposti a numerosi interrogatori e confronti dal luogotenente criminale del Vicario, Ulisse Moscato: tutti rimasero saldi nella primitiva versione; soprattutto la C. tenne testa al magistrato ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] , rendevano la situazione molto delicata. Il governo inglese condannava il Plan of campaign come cospirazione illegale e criminale. Anche i vertici romani della Chiesa cattolica, pure attenti agli interessi dei coloni irlandesi, rimanevano critici e ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...