AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] questura di Napoli, dei quali mandò al domicilio coatto a Fenestrelle quattrocento sospetti di collusione con l'associazione criminale. Ma l'attività dell'A. in questo periodo ènotevole soprattutto per la lotta contro il sovversivismo clericale e ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] di raccordo tra il governo centrale e le amministrazioni locali, organo interpretativo e giudiziario per ogni causa civile, criminale e di foro misto relativa ai ricorsi contro feudatari e governatori. In particolare fu ponente di Consulta, cioè ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] , l'I. si difese strenuamente dalle accuse mossegli: prese le distanze dalla congiura mazziniana, che definì tentativo assurdo e criminale, ma non poté negare l'amicizia con l'avvocato A. Moulin, uno dei capi dell'insurrezione, condannato a morte ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] . Alla fine del 1586 venne chiamato a Genova come avvocato fiscale della Repubblica e, dall'anno seguente, anche assistente alla ruota criminale, cariche tenute sino al 10 marzo 1590.
In seguito - tra il 1590 e il 1593 - fu in Romagna con diversi ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] dei Lorena, il B. rientrò nella carriera giudiziaria e il 20 ott. 1814 venne nominato auditore della Regia Ruota civile e criminale di Pisa, carica che conservò fino al 1824 quando, per motivi di salute, fu costretto a dimettersi.
Il nome del B ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] le competenze giudiziarie dello stato permettendo l'accusa pubblica (γραϕή) contro ogni reato a danno di privati: in diritto criminale lasciò intatte le leggi di Dracone. In diritto civile la riforma più importante fu l'introduzione della facoltà di ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondo dopoguerra, dopo gli esordi [...] 1967), tra le cui interpretazioni si ricordano quelle nelle pellicole Ultrà (1991); I laureati (1995); Io no (2003); Romanzo criminale (2005); Guido che sfidò le Brigate Rosse (2007); Polvere (2007); Mattino ha l’oro in bocca, II (2008); Vorrei ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] ibid., D. e G.B. Guerra, 1577).
Alla fine degli anni Quaranta il F. sostenne la sua causa più importante in materia criminale, a difesa di Matthias Hofer. Il signore di Duino, già sotto processo perché accusato di gravi delitti e di ribellione, il 30 ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] carta a sussidio di un articolo di J. Kohen.
Mentre accumulava altre esperienze di lavoro (come praticante al tribunale criminale di Trieste e poi al Fisco, quindi, dal 1840, come assessore al Civico Magistrato politico economico), la collaborazione ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] nel 1813 riebbe l'insegnamento nell'ateneo patavino, passando successivamente dal diritto naturale e sociale al diritto pubblico, al criminale, e da questo, nel 1819, alla cattedra di filologia greca e latina, la quale però nello stesso anno venne ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...