LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] il 2 genn. 1481 fu chiamato a far parte del Consiglio segreto, il più alto organo con attribuzioni di tribunale civile e criminale, ma anche di organo politico su delega del signore, e il 16 dic. 1487 ricevette la cittadinanza milanese. Il L. morì il ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] finanze, 971; Ibid., Cancellieri di S. Giorgio, 489, 500; Ibid., Membranacei di S. Giorgio, 115; Ibid., Rota criminale, 170; Ibid., Senato, Sala Senarega, 1084, 1093; Ibid., Senato, Sala Foglietta, 1221; Ibid., Notaio Bartolomeo Castiglione, sc ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] al criterio d'imputabilità di cui si è detto, si possono riassumere nell'abbandono del tipo o dei tipi criminali antropologici, e nella distinzione tra sociologia e diritto penale. L'A. fu, inoltre, sostenitore convinto della pena indeterminata.
Un ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] affrontato con le categorie della psicopatologia classica, quello della famiglia pontificale spagnola rientrava nell’antropologia criminale e Portigliotti poteva dar fondo a tutto l’armamentario lombrosiano in tema di degenerazione e ineluttabile ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] rispetto alle prescrizioni del pontefice, consegnò il prigioniero al consularis, il magistrato civile che esercitava la giurisdizione criminale nell’esarcato, e al termine di un pubblico esame Paolo Afiarta confessò i delitti a lui imputati. Adriano ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] e la nuova legislazione imperiale del 1806.
Il B., che era stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il 10 ag. 1806.
Di lui, oltre alle già citate, vengono ricordate le seguenti opere edite: Parmensis ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] suddiviso il contado fiorentino, costituiva un'ampia zona in cui il vicario esercitava le funzioni di giusdicente criminale - con competenze civili limitatamente alla podesteria di Scarperia - e fungeva da organo intermedio di amministrazione tra i ...
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VANNUCCHI, Anton Maria
Andrea Labardi
– Figlio di Ilario e di Anna Maria Bacciottini, nacque a Castelfiorentino il 16 febbraio 1724 in una famiglia di civile condizione che si diceva imparentata con [...] (Firenze 1779).
Dal suo matrimonio con Angiola Maria Bracci nacque un figlio, Riccardo, che divenne docente di diritto criminale a Pisa e occupò il tempo lasciatogli libero dagli impegni accademici dedicandosi, sulla scia del genitore, ad attività ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , sulla testa dell'infante. Né si pente d'aver ucciso il figlio, solo infastidito dal pianto disperato della moglie.
Truculento criminale tra le pareti domestiche, il D. lo è pure al di fuori. Si è ormai trasformato da ragazzino sfrenato in ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] – specularmente – fu mediatore indispensabile nella comunità, in cui non solo divenne titolare della giurisdizione civile e criminale ma ne rappresentò sempre più efficacemente gli affari. La corrispondenza consolare è, dunque, anche commerciale e ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...