LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] pubblici che aveva intrapreso dopo l'ascesa al trono. Nel 1838 fu varata la riforma dell'amministrazione civile e criminale della giustizia, che pur con alcuni limiti non fece rimpiangere l'abrogata legislazione napoleonica e pose il Granducato all ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] va aggiunta la terra di Sambuca, si sommò nel 1457 la concessione dell'esercizio dell'alta e bassa giustizia civile e criminale sulla giudecca di Sciacca.
L'investitura regia legittimava il controllo da parte del L. del vasto territorio della Sicilia ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] di Carlo V e le varie collezioni di ordini del Senato, sulle quali da secoli si reggeva il sistema giudiziario e criminale lombardo, e l'esigenza, sentita dal G., di costituire un nuovo più moderno codice di leggi.
Il G. fu autore inoltre ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] economiche fasciste: sarà lo stesso Pellizzi a sostenere nel 1953 la campagna di liberazione del poeta dal manicomio criminale di Washington.
Il delicato equilibrio tra il Pellizzi accademico italianista all’University College di Londra e il Pellizzi ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] giuria popolare, ibid., 1903, vol. 51, pp. 649-661; Alcune riforme del giudizio per giurati, in Il progresso del diritto criminale, IV (1912), pp. 65-97 e altri).
Pur deluso per la mancata vittoria concorsuale, Stoppato non interruppe il legame con l ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] ricapitolazione del diritto processuale vigente, in particolar modo di quello civile. Solo le parti sull'uditore generale criminale furono in seguito abrogate, quando la carica fu soppressa, dalle Provvisioni, gride, ordini e decreti da osservarsi ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] almeno momentaneamente a Venezia e in Francia.
Dopo l’arresto, Cosimo I incaricò Lorenzo Corboli, cancelliere del tribunale criminale degli Otto di guardia e balìa, di istruire immediatamente il processo e condurre gli interrogatori. Abilmente, il ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] la tela con Venezia in trono con la Giustizia che fuga i Vizi per l'ufficio dei Signori di notte al criminale (oggi nella chiesa arcipretale di Nogaro) è databile al 1612, grazie agli stemmi dei magistrati presenti nel dipinto (Moschini Marconi ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] buona parte dell’intellettualità palermitana e molti alti burocrati. Nell’ottobre del 1862 si svolse a Palermo un episodio criminale inedito con l’uccisione di undici persone da parte dei cosiddetti pugnalatori. Tramite le rivelazioni di una spia ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] ai primi tre, avviati il 16 aprile, vennero condotti da un tribunale speciale composto da due giudici, l’uditore criminale del governatore di Roma, Giangiacopo Gamborana, e il vicecastellano di Castel S. Angelo, Domenico Coletta, vicino a Raffaele ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...