BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] al Civ. Museo Correr di Venezia, cod. Cicogna 305418). E a Venezia, ove godeva di appoggi e conoscenze, la Quarantia criminale lo assolse.
Consigliere nel 1662, nel 1666 si recò come "venturiero" alla difesa di Candia, ma ben presto, subentrando ad ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] articoli e unendo due note su alcuni punti controversi (esumazione dei cadaveri, esenzione dei vescovi dalla giurisdizione criminale, giuramento al sovrano, manomorta). In seguito alla decisione del governo granducale di non presentare il testo alla ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] un decennio prima, aveva rinunziato ad inserirsi: ma si trattava ora della modesta carica di assistente alla compilazione del codice criminale, presto abbandonata per un viaggio a Vienna avvenuto tra lo scorcio dell'89 e l'inizio del '90. Tornato in ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] prerogative giurisdizionali sulla località di Gambara. Nel marzo 1477, dopo diversi provvedimenti intermedi, la controversia in materia criminale scoppiata con il Comune entrò nel vivo per concludersi il 19 luglio dello stesso anno, quando il Senato ...
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MARRELLI, Pietro.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Lucoli, presso L’Aquila, il 24 giugno 1799, da Pasquale, agiato proprietario terriero, e da Cristina Sponda. Compiuti all’Aquila gli studi inferiori, nel [...] sull’attività del comitato aquilano, cominciate nel dicembre 1849, portarono immediatamente all’arresto del M.: processato dalla Gran Corte criminale dell’Aquila, il 12 luglio 1851 fu condannato insieme con Cappa a 24 anni di reclusione «per avere ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] -58 e 63).
I temi proseguivano a oltranza le ossessive trame familiari-coniugali e le vicende delittuose, con il rovello criminale connesso alle tensioni amorose, nel fosco nucleo Eros-Thanatos (David, 1996). Piovene avvertì la crisi, come risulta da ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] e del capitolo di Trieste diede in locazione al Comune, per 200 marche nuove frisacesi, l'ufficio del gastaldo, la giurisdizione criminale e le regalie, riservandosi soltanto i diritti di "muda", di zecca, le decime e i feudi: per la tutela dei suoi ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] , 149-152, 165-169, 181-184; La delinquenza negli animali, in Arch. di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente, XIX (1898), pp. 145-153; Alcune osservazioni sulla produzione ovina ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] ), pp. 169-172; Intorno ad alcune anomalie dell'articolazione occipito-atlantoidea, in Arch. di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e del delinquente, IV (1883), pp. 384 s.; Di una insolita ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] ed intrigante. A sentire il Medinaceli I'A. influenzava continuamente e il pagamento il corso della giustizia civile e criminale del Regno e, se il viceré cercava di impedirglielo, reagiva duramente ed ostinatamente, rendendo in pratica inefficiente ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...