GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] in varie località del Friuli, della Slovenia e del Tirolo, finché, tornati a Chioggia, fu assunto (gennaio 1728) nella cancelleria criminale della città come vicecoadiutore. Si trasferì quindi a Feltre (aprile 1729) con la funzione di vicecancelliere ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 200 ducati alla Repubblica; e poi ancora alla stessa carica, nel 1516 e 1518. Nel settembre 1518 entrò nella Quarantia criminale; nel 1520 fu auditore nuovo; nel dicembre 1523, mentre ricopriva l'ufficio di giudice del Proprio, intraprese con altri ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] della Sommaria di Napoli chiese per la diocesi, contro le pretese dell'Università cittadina, la conferma della giurisdizione civile e criminale sulla comunità ebraica e la riscossione del dazio sopra la tintoria e il fondaco. Il 16 apr. 1494 il re ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] scampò all’attentato senza riportare ferite rilevanti (Passeri, ante 1679, 1995, p. 125; Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore, Processi, 162, cc. 52-63, 733-781). In questo periodo diede inizio al grande cantiere di palazzo ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] . G. giureconsultomessinese, in La Lanterna di Messina, I (1846), pp. 49-61; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, II, Palermo 1874, p. 82 ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] di provveditore sopra le Camere, cui venne eletto il 5 maggio 1661, dopo di che esercitò impieghi di natura prevalentemente giuridico-criminale: avogador di Comun dal 27 marzo 1662 al 26 luglio 1663 (e in questa veste nel dicembre 1662 si recò a ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] , a cura di O. Ciampa, Pompei 1994, pp. 79-92; M. Presciuttini, Il sistema sperimentale di B. L. e la questione genetica della criminalità, ibid., pp. 99-137; A. Illibato, B. L. Un cristiano tra Otto e Novecento, presentazione di G. De Rosa, I-III ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] 1.000 scudi.
In effetti, come rivelano i documenti di archivio, il podestà di Genova, l'auditore della Rota criminale e il pretore della città furono oggetto di insistenti pressioni da parte di importanti personaggi, tra cui il cardinale Reginaldo ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] -482; I periti alienisti del foro. Lettera al prof. comm. F. Carrara, ibid., pp. 256-259; Della monomania in relazione col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] avrebbe dato spazio a distorsioni di non poco conto. In particolare Antonio Nanini, giudice e docente di diritto criminale all’università, si sarebbe macchiato «di irregolarità e di ‘prevaricazioni’ nei confronti degli inquisiti», al punto di dover ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...