CHIGI, Augusto
Enrico Stumpo
Nacque in Roma il 20 ott. 1662 da, Agostino, principe di Farnese, nipote del pontefice Alessandro VII, e da Maria Virginia Borghese.
Pur essendo indubbiamente le fortune [...] nominati, per provvedere alla difesa del conclave; e durante tutta la durata di questo aveva la giurisdizione civile e criminale su tutti i soldati della guardia. Doveva inoltre, trasferendosi in un appartamento attiguo alla Sala Regia, custodire l ...
Leggi Tutto
CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] si volesse affidare la carica di consigliere. La nomina a consigliere in soprannumero nel Sacro Regio Consiglio, per la vicaria criminale, venne però solo nel maggio del 1692, ed il Bulifon notava come essa fosse dovuta all'appoggio di Guglielmo d ...
Leggi Tutto
CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] tema di investimento da veicolo (Studio medico legale sopra le morti accidentali per investimento, in Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XI, [1920], pp. 417-448, 544-599) e a puritualizzare sotto un profilo giuridico ...
Leggi Tutto
MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] sarebbe stato concesso il successivo 15 aprile.
Il 23 maggio 1666, «ancor molto giovane» (de Fortis, p. 93), divenne giudice criminale della Gran Corte della Vicaria. Decorrono forse da questo momento i «trentasei anni continui» di servizio «in tante ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] d'Età moderna, ibid., pp. 418, 421 s.; A. Bettoni, Voci malevole. Fama, notizia del crimine e azione del giudice nel processo criminale (secc. XVI-XVII), in Quaderni storici, XLI (2006), 121, pp. 37 s.; Indice biografico italiano, a cura di T. Nappo ...
Leggi Tutto
SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] diventato un punto di riferimento per tutti coloro che si interessavano al penale, alla storia della giustizia e della criminalità.
La sua idea di ‘storia del penale’ non si limitava alla pur indispensabile ricostruzione tecnico-giuridica, ma più in ...
Leggi Tutto
CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] duplice esperienza di psichiatria e di medicina legale lo orientò verso l'approfondimento dei temi di antropologia criminale. Nel dibattito scientifico di quegli anniegliassunse una posizione in antitesi con la teoria lombrosiana, allora prevalente ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] e il rapido succedersi delle iniziative riformatrici del sovrano: la controversia delle monache di Prato; la giurisdizione criminale degli ecclesiastici; la soppressione dei canonici lateranensi a Fiesole e a Pistoia e quella ben più grave del ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] , feudatari di San Salvatore di Majano, ritirandosi in quel villaggio intorno al 1769, in qualità di vicario civile e criminale dei giusdicenti.
Ivi trascorse serenamente gli ultimi anni, sposato con un'Alba di casato non conosciuto che gli diede due ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] , mentre gli altri vennero rilasciati. Nel dispositivo della sentenza nulla si dice circa le motivazioni che stavano a monte del gesto criminale.
Un paio di anni dopo, nella notte del 13 apr. 1384, una dozzina di ignoti armati, dopo aver aperto una ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...