VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] A partire dal 1624 fu implicato in nuove vicende delittuose, subendo ancora il carcere e la tortura, a opera della rota criminale genovese. In due deposizioni (databili fra la primavera del 1625 e l’aprile del 1626) si dichiarò «publico negotiator» e ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] giudice della Gran corte civile di Palermo e il 1° dicembre dello stesso anno procuratore generale della Gran corte criminale di Palermo. Nel 1848 fu distolto da incarichi giudiziari e chiamato alla carica di intendente della provincia dell’Abruzzo ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] secondo una linea di sviluppo storico di netta matrice vichiana.
Nel 1837 il C. fu nominato giudice di Gran Corte criminale presso il tribunale di Noto in Sicilia, ma egli, con spirito polemico e coerenza politica, rifiutò l'incarico. Accettò invece ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] secrete, f. 27, ad annum (sul processo intentato al D.); Ibid., Ibid. Notatori, reg. 32, c. 20r; Ibid., Consiglio dei dieci. Criminal, b. 32, cc. n.n.; Ibid., Inquisitori di Stato, b. 201, cc. 2rv (sono lettere, polizze di debiti e crediti, pegni ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] il sovrano a Messina ottenendos ad personam,ilsingolare privilegio della nomina a giustiziere con giurisdizione sia civile sia criminale su tutti gli uomini del monastero e nell'ambito dei suoi possedimenti (settembre 1209), mentre ai successori ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] i fatti del 15 maggio 1848 si rese latitante; il 20 ag. 1853 era condannato a morte in contumacia dalla Gran Corte criminale di Salerno. Nel maggio del 1849 fuggì a Marsiglia, dove si erano rifugiati i fratelli Plutino, R. Conforti, G. Carducci, G ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] sottoposto a pesanti torture, fu costretto ad ammettere l'esistenza di un piano per eliminare il doge. La nuova Rota criminale, dopo che il dell'Osso e gli altri auditori furono deposti, procedette con severità spietata: l'interrogatorio del Satis si ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] si dedicò alla professione di avvocato e agli studi giuridici, pubblicando i saggi La navigazione aerea e il pericolo criminale (Verona 1910) e I delitti contro la proprietà (Milano 1913). Aderì al movimento nazionalista, sostenendo l'impresa libica ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] professore ligure negli anni tra antico regime e Restaurazione, G.B. Molini. La commissione era presieduta dall’auditore di Rota criminale, e in quel momento podestà di Genova, D.F. Chelli, lucchese, che sarebbe stato tramite del M. per un intenso ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] e poté avere nel maggio 1835 un posto di "ascoltante"; nel settembre 1836 sostenne al tribunale di Trieste l'esame di giudice criminale e l'anno seguente l'esame di giudice civile. Ebbe vari incarichi come giudice istruttore a Montona e a Pisino e ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...