Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] atto le sue mire. La Russia riuscì comunque a imporsi come alfiere delle comunità ortodosse nei Balcani, fino ad annettersi la Crimea nel 1782.
Conclusioni
Nel corso della storia slava-orientale e russa, dunque, l’uno o l’altro aspetto del modello ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] sudditi fino al 1844, quando fu costretto a concedere una Costituzione. Cercò quindi di approfittare della crisi in Crimea (1853-56) per conseguire ingrandimenti territoriali a spese dell’Impero ottomano, ma dovette subire l’occupazione del Pireo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] visto il proposito di colpire il Brignole-Sale.
Il B. denunciò in uno scritto le trattative per l'alleanza di Crimea, "come rivolta a ottener con la guerra la revoca dei sequestri lombardi, aizzando il particolarismo piemontese", e deplorò in un ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Memoriale di Yalta, un promemoria sulle questioni del movimento operaio internazionale steso nell'agosto 1964 a Yalta, in Crimea, in vista di colloqui con i dirigenti sovietici (sarebbe stato pubblicato, per volontà del nuovo segretario del PCI ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formato dall’aristocrazia più avanzata e dalla borghesia. Cavour, attraverso scelte quali la partecipazione alla guerra di Crimea, cerca di ottenere l’appoggio delle potenze, soprattutto della Francia, in vista di eventuali mutamenti sulla scena ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Secondo Impero fu rigorosamente autoritario e in politica estera si unì alla Gran Bretagna contro la Russia nella guerra di Crimea; ma, indebolito l’accordo con i cattolici, restii ad accettare la politica dell’imperatore in Italia, con l’intervento ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , in quanto intaccavano le conclusioni del concilio di Calcedonia. Poco più di un anno prima che morisse a Cherson, in Crimea, Martino aveva subito l'oltraggio di vedere eletto e consacrato il suo successore, in seguito a pressioni della corte di ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] . I modelli bizantini, sfumati da certi tratti occidentali, sono percettibili nei pochi esemplari usciti dagli scriptoria di Crimea e dell’Armenia occidentale tra i secoli XIV e XVII, dove Costantino è rappresentato sempre barbuto, con lunghi ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Moldavia (1474), il pericolo turco si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a rivolgere numerosi appelli alle potenze occidentali, ma senza alcun esito concreto. Più vicina si ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nella società sovietica, dei pregiudizi etnici: l'antisemitismo largamente diffuso, l'ingiusta e crudele spoliazione dei Tartari di Crimea, la soppressione della cultura nazionale ucraina, l'ostilità verso gli Uzbechi dell'Asia centrale. I nomi degli ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...