CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] pagine, uscì a Torino nel 1855; messo in vendita, il ricavato andò alle famiglie dei soldati della spedizione in Crimea.
Nell’estate del 1858 il Cavour si trovò costretto dalle pressioni del Rattazzi a predisporre la sostituzione del Salmour, già ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a perseverare con la sua lettera del 29 apr. 1855, e quando Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizione di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di Donnolo. Non ha alcun valore la pretesa iscrizione funeraria in data 28 ott. 959 rinvenuta presso i Caraiti di Crimea; il falso è comunque indicativo della fortuna di D. nella regione. Un attendibile terminus post quem offre l'introduzione al ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] 1973), I, pp. 13-76, in particolare pp. 39, 74; A. Agosto, Due lettere ined. sugli eventi del Cembalo e di Sorcati in Crimea nel 1434, in Atti della Società ligure di storia patria, XCI (1977), 2, pp. 510 ss.; L. Saginati, L'Archivio stor. del Comune ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] dal fratello un atteggiamento di moderazione e di coerenza. Allo stesso modo si dichiarò contrario all'intervento piemontese in Crimea. Nel 1858 gli venne affidato lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Italia (Torino 1895-97, 7 fascicoli), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi del nonno) (Roma 1912), Galleria piemontese (Torino 1928-30, 3 voll.).
Va aggiunta la Prefazione ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] s'indusse ad accettare il comando della divisione militare di Genova per organizzare l'imbarco delle truppe sarde per la Crimea. Prese le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemia di colera: gli sforzi che il C. dovette prodigare ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] in modo determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di spedizione sardo in Crimea, caduto alla Cernaia nel 1855, e Antonio, diplomatico, morto per malattia nel 1857. Lo sconforto fu aumentato dalla ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] altre volte, soprattutto sul piano della politica ecclesiastica. L'opposizione del B. divenne particolarmente violenta contro la spedizione di Crimea e il lavorio diplomatico che la seguì, fino all'alleanza e all'intervento francese. A lui, come all ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tribuna, del Parlamento e della stampa, intervenne nel 1855 in favore del prestito dei 30 milioni e dell'alleanza di Crimea: il Piemonte avrebbe in tal modo combattuto contro il fanatismo russo che minacciava "ogni libertà di religione e di coscienza ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...