BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] del problema italiano. Avvertì la convenienza dell'alleanza del Piemonte con l'Inghilterra e la Francia per la campagna di Crimea, denunziando fra i primi la realtà, e il pericolo, dell'europeizzazione della Russia. E anche si prestò nel 1858 a ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] nella seconda Repubblica francese; per questi motivi aveva sostenuto la Repubblica Romana e si era poi detto contrario all’alleanza di Crimea. Approvò il comportamento di C. Benso conte di Cavour al congresso di Parigi del 1856 a condizione che tale ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] nostri soldati non devono essere gli alleati degli alleati dell'Austria"), pervenne a dare pieno appoggio alla spedizione di Crimea. Nel successo della Cernaia il B. vide la rinascita del prestigio militare del Piemonte e il completo dileguarsi dell ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione delle sedi missionarie. La peste che scoppiò in Crimea nel 1347 ne annientò l'organizzazione ecclesiastica. In Armenia i fratelli unitari che erano molto legati ai domenicani avevano ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di dare credito e autorevolezza nel Paese e in Parlamento alla propria svolta politica, che, maturata dopo la guerra di Crimea nel corso del congresso di Parigi del 1856, ottenne nella tornata del 7 maggio l'approvazione a grande maggioranza della ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] trattativa Péreire-D. con il governo austriaco aveva favorito un ravvicinamento tra Francia ed Austria durante la crisi di Crimea. In effetti le strategie politiche erano estranee a questi affari austriaci, come ad altri investimenti esteri del D. in ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] nel corso della sua attività parlamentare anche di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerra di Crimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] frecciata. Ciò che finalmente convinse il M. fu la sapienza con cui Cavour, a partire dalla guerra di Crimea, gestì la politica del Regno sabaudo orientandola gradualmente verso la svolta unitaria, disarticolando la sinistra mazziniana e portando la ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " Pietro il Grande mirante - sempre che "gl'Imperiali" l'assecondino - al recupero d'Azov, all'"oppressione" dei "tartari della Crimea" per poi accostarsi al Mar Nero e, coll'"assistenza" dei "cossacchi", incalzare la Porta.
Eletto, il 6 dic. 1717 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] favorevole accoglienza personale, ma poca attenzione politica verso la situazione italiana. Solo con la fine della guerra di Crimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e Inghilterra, il M. poté rilanciare il programma per la formazione ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...