Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] affari esteri. Caduta la repubblica (ag. 1919), fuggì a Vienna e quindi (1920) in URSS. Per breve tempo commissario in Crimea, lavorò per il Komintern in Austria, dove fu arrestato (1928) e costretto a riparare nuovamente in URSS. Coinvolto in una ...
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Medico, naturalista e poligrafo italiano, nato a Palermo il 29 febbraio 1824. Studiò medicina, applicandosi particolarmente all'oftalmologia, e nel 1845 emigrò in Egitto, dove fissò la sua residenza e [...] in Italia. Fu direttore dell'ospedale governativo di Alessandria, medico capo della flotta egiziana durante la guerra di Crimea (1855), e ispettore sanitario del basso e alto Egitto. Medico di corte per parecchi decennî, accompagnò in tale ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] razza turca che aveva occupato il litorale settentrionale del Mar Nero ed era aperto alla propaganda giudaica. Da Kherson (Crimea) portò con sé al ritorno quelle ch'erano ritenute le reliquie del papa S. Clemente. In quella missione era accompagnato ...
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RZEWUSKI, Henryk
Giovanni Maver
Narratore polacco, nato il 3 maggio 1791 a Slawuta in Volinia, da antica famiglia magnatizia, morto il 28 febbraio 1866 a Cudnów. Trascorse gli anni d'infanzia e adolescenza [...] anni in patria. Dal 1817 al 1833 compì lunghi viaggi: in Germania, Inghilterra, Turchia, Russia (nel 1825 fu col Mickiewicz in Crimea), Italia (1829-1832, nuovo incontro col Mickiewicz a Roma). Dal 1833 al 1836 è a Z̆itomir, poi a Pietroburgo e dal ...
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Ingegnere navale, nato presso Ploemeur (Morbihan) il 15 ottobre 1816, morto a Parigi il 2 febbraio 1885. Inviato nel 1842 in Inghilterra per studiare la costruzione navale in ferro, in seguito alla sua [...] elica, Napoléon, armato di 90 cannoni, che fu impostato nel 1848, varato nel 1850 e mostrò durante la guerra di Crimea la sua superiorità per tutte le altre navi dell'epoca. Nominato nel 1857 direttore delle costruzioni navali al ministero, studiò il ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] difficile, trovò lavoro come tipografo presso la stamperia dove si pubblicava il mazziniano Pensiero e Azione.
Scoppiata la guerra di Crimea, il B. vi avrebbe preso parte a fianco delle truppe inglesi (P. F. Gaslini, p. 210). A Londra, alla fine ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] diede conto nella pubblicazione Mein erster Ausflug, Wanderungen in Griechenland (1868).
Il contraccolpo della guerra di Crimea e del congresso di Parigi rese frattanto desiderabile per il governo austriaco un ravvicinamento alle potenze occidentali ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] (1835), dove si fermò per tre anni a Mosca esercitando con successo la medicina; poi ancora a Costantinopoli e in Crimea; qualche anno più tardi visiterà anche la Siberia e alcune province dell'Impero cinese.
Frutto di questi viaggi sono gli scritti ...
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Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] . Tornato in Francia (1840), fu collaboratore militare di Thiers; nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerra di Crimea; nel 1859 suggerì a Napoleone III la manovra di Magenta. La fama di J. è legata alla sua opera di teorico militare ...
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Nome con cui è noto il generale Giuseppe Vanini (n. Elba - m. ivi 1866). Rapito da corsari barbareschi e condotto a Tunisi, divenne il segretario del bey. Fu poi al servizio della Francia e partecipò alla [...] . Bugeaud, del quale Y. fu uno dei principali collaboratori. Combatté contro Abd el-Kader nella battaglia d'Isly. Ispettore generale della cavalleria, partecipò alla guerra di Crimea, al comando di una divisione ottomana; poi fece ritorno in Algeria. ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...