Attore e autore drammatico francese, nato nel 1819, morto a Pietroburgo nel 1860. Insieme alla moglie Gabrielle Geneviève Arnault, nata Planat, nota in arte sotto il nome di Madame Naptal, e celebre per [...] con Louis Judicis, scrisse egli stesso, fra cui nel '48, Les Pâques Véronaises, e, nel '54, allo scoppiare della guerra di Crimea, Les Cosaques, e infine, nel 1857, La Veille de Marengo. Dopo la partenza della Arnould-Plessy ritornata alle scene di ...
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ŽUKAUSKAS, Antanas
Scrittore lituano, più conosciuto con lo pseudonimo di Vienuolis, nato il 26 marzo 1882, presso Anykščiai, dove vive esercitando la professione di farmacista. Finite le scuole medie, [...] Amžinas smuikininkas (L'eterno violinista).
Oltre alle opere sopra citate, lo Ž. ha pubblicato tre volumi d'impressioni sulla Crimea e il romanzo Paskenduole (L'Annegata). Frutto di un recente viaggio in Italia sono alcune sue lettere piene di ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno di Sardegna. [...] Piemonte i consensi dei governi inglesi: la maggiore intesa venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerra di Crimea, mentre la successiva alleanza franco-piemontese rese più difficile la sua azione diplomatica. Rimasto in carica anche dopo la ...
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JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] ad Atene, nella scia di Meidias, al principio del IV sec. a. C., ma suoi prodotti sono stati ritrovati in Etruria e in Crimea e, del resto, non sono poche le affinità fra il suo stile e quello detto di Kerč, il quale tuttavia è alquanto più tardo ...
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AKESAS (᾿Ακεσᾶς, Akĕsas)
L. Forti
Tessitore, oriundo forse da Salamina di Cipro o da Patara in Licia. Incerta è l'epoca in cui visse: con molta probabilità nel periodo arcaico. Si dice che A. insieme [...] i suoi tessuti ce la possono dare i vestiti dipinti su vasi oppure i resti di stoffa del V sec. a. C. trovati in Crimea.
Bibl: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 12 s.; O. Müller, Arch. d. Kunst, 3a ediz., p. 103; J. Overbeck ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formato dall’aristocrazia più avanzata e dalla borghesia. Cavour, attraverso scelte quali la partecipazione alla guerra di Crimea, cerca di ottenere l’appoggio delle potenze, soprattutto della Francia, in vista di eventuali mutamenti sulla scena ...
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SAINT-BON, Simone Antonio Pacoret de
Guido Almagià
Ammiraglio italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 20 marzo 1828, morto a Roma il 26 novembre 1892. Il 1° aprile 1842 entrò nella R. Scuola di marina [...] vascello di 2ª classe il 1° gennaio 1855, quale comandante in seconda della fregata Costituzione partecipò alla campagna di Crimea. Nel 1859 fu promosso luogotenente di vascello di 1ª classe. Con la promozione a capitano di corvetta (1860), nominato ...
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. Setta ebraica che ripudia la dottrina tradipionale rabbinica e accetta come base della vita religiosa la sola Bibbia. la continuazione dell'antico Sadduceismo, che era bensì scomparso come partito dopo [...] non esitò a falsificare iscrizioni e date per raggiungere il suo intento, e pervenne a far credere che i caraiti si trovassero in Crimea fino dal sec. VI a. C. e che tutta la cultura e la scienza degli ebrei rabbaniti fossero di origine caraitica. In ...
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OSTROWSKI
Jean DABROWSKI
. Famiglia polacca che ha avuto importanza politica verso la fine del sec. XVIII e nella prima metà del sec. XIX. Fra i suoi rappresentanti più eminenti, Tommaso (1735-1817) [...] della ricostituzione della Polonia. Ebbe parte attiva a Berlino e a Cracovia nei moti del 1848 e durante la guerra di Crimea. Una raccolta dei suoi articoli, scritti e proclami politici degli anni 1833-1874 uscì in tre volumi col titolo di Lettres ...
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MEGĪDIYYEH
Ettore Rossi
. 1. Nome d'una decorazione ottomana istituita dal sultano ‛Abd ul-Megīd (1839-1861); detta anche megīdī; soppressa con tutte le decorazioni ottomane dal governo repubblicano.
2. [...] al nome dello stesso sultano; per es., Medjidia (in turco Megīdiyyeh), in Romania, sulla ferrovia Varna-Costanza, fondata verso il 1855 per accogliere i musulmani profughi dalla Crimea; Megīdiyyeh (Mecidiye), cazà del vilâyet di Kïrṣehir in Anatolia. ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...