SUOMENLINNA (Sveaborg; A. T., 68)
Guido Almagià
Porto fortificato della Finlandia, 7 km. a SE. di Helsinki, nell'isola di Susisaari (Vargö); le fortificazioni abbracciano un gruppo di sette isolotti [...] rocciosi che chiudono a S. la baia di Helsinki.
Bombardamento di Sveaborg. - Il 1° agosto 1855 (durante la guerra di Crimea) 16 bombarde a vela, 16 cannoniere e 22 unità diverse inglesi, insieme con 5 bombarde, 6 cannoniere e 9 corvette francesi, si ...
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Uomo politico russo (1643-1714); sotto la reggenza della principessa Sofia Alekseevna, di cui fu favorito e prezioso collaboratore, contribuì a far avvicinare la Russia alla cultura occidentale. Capo dell'ufficio [...] dal 1682, concluse la pace con la Polonia (21 apr. 1686) e condusse due sfortunate spedizioni contro i Tatari di Crimea; privato dei beni, fu esiliato in Siberia e poi ad Arcangelo. In politica interna si ispirò a principî di tolleranza religiosa ...
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WELLS, Sir Thomas Spencer
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 3 febbraio 1818 a St Albans, morto il 31 gennaio 1897 a Golder's Hill, Hampstead. Si laureò a Londra nel 1841. Dal 1841 al 1848 fu chirurgo [...] navale e dirigente dell'Ospedale di marina di Malta; prese parte alla guerra di Crimea. Dopo un lungo periodo di specializzazione in patologia chirurgica a Parigi, nel 1857 divenne primario-chirurgo nel Samaritan Free Hospital for Women and Children ...
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Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore [...] che rimase esposta alle invasioni arabe. Spodestato nel 695 da un'insurrezione militare, fu esiliato a Cherson in Crimea (dopo aver avuto mozzato il naso, donde il soprannome). Ma nel 705 con l'aiuto dei Bulgari di Tervel riprese il potere, ...
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Uomo di stato serbo (Garaši, Kragujevac, 1812 - Belgrado 1874); ministro degli Interni (1843-52), col suo Načertanije del 1844 formulò un moderno e organico programma di politica estera, secondo il quale [...] il centro direttivo e unificatore di tutti gli Slavi meridionali. Ministro degli Esteri (1852-53), nella crisi di Crimea evitò che la Serbia si schierasse dalla parte della Russia. Membro del Consiglio (1856-58), combatté la politica austrofila ...
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Belgorod Città della Russia (394.142 ab. nel 2020), capoluogo dell’oblast omonima, sulla riva del Donec. Industrie alimentari, meccaniche, dei materiali da costruzione e dell’abbigliamento.
Ricordata sin [...] ° sec., fu trasformata in fortezza nel 1593 e messa al centro della linea di B., per la difesa contro i Tatari di Crimea; diminuì d’importanza militare dopo la fine del 17° sec., con lo spostamento verso S della colonizzazione russa.
La città è stata ...
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Maresciallo sovietico (Markorovka, Char´kov, 1892 - Mosca 1970). Comandante (1942) del gruppo d'armate posto a difesa di Stalingrado, partecipò durante la controffensiva sovietica all'accerchiamento della [...] . Comandò poi (1943) il 2º fronte baltico, riconquistando Nevel´ e Dvinsk, e nel 1944 contribuì con Tolbuchin alla liberazione della Crimea. Prese in seguito il comando del 4º fronte ucraino, con il compito di conquistare (inverno 1944-45) i massicci ...
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GRAMONT, Antoine-Alfred-Agénor duca di
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico francese, nato a Parigi il 14 agosto 1819, morto il 17 gennaio 1880. Dopo essere stato ministro in piccole corti germaniche, fu [...] accreditato nel 1853 presso quella di Torino, dove rimase fino al 1857, favorendo la partecipazione sarda alla guerra di Crimea. Promosso poi ambasciatore a Roma, tentò dopo la guerra del 1859 d'indurre il governo pontificio a cessioni territoriali ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in quella del 1859; meritò la promozione a tenente generale. Sbaragliò i pontifici a Castelfidardo; quindi assediò e prese ...
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Generale (Carpi 1808 - Firenze 1865). Esule per aver partecipato alla congiura di C. Menotti, combatté in Spagna (1835) contro i carlisti, prima nelle bande del gen. Mina, poi nell'esercito regolare. Nel [...] si distinse nella prima guerra d'indipendenza. Eletto deputato al parlamento subalpino, partecipò (1855) alla campagna di Crimea e, col grado di generale comandante di divisione, alla seconda guerra d'indipendenza (1859). Nel periodo delle annessioni ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...