Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] Come suo messo, si recò insieme con Bartolomeo da Cremona (1252), attraverso la Crimea, alla corte del principe dei tartari Sartaq Khan (m. 1256) per tentare di stabilire rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, questi lo spedì verso il Volga da suo ...
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Kachovka Città dell’Ucraina (34.749 ab., stima 2022), ubicata lungo le rive meridionali del fiume Dnepr, nel settore sud del Paese, nel distretto omonimo appartenente alla oblast' di Cherson, dal cui omonimo [...] capoluogo dista circa 50 km. Edificato nel 1791 dopo l’annessione della Crimea all’impero russo nel luogo in cui nel 1492 il tartaro Mengli Girāy aveva fondato una fortezza, distrutta nel 1695 da B.P. Šeremetev durante le campagne di conquista di ...
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Patto firmato a Berlino il 20 aprile 1854 dall’austriaco H. Hess e dal prussiano O.T. Manteuffel. Fu originata dal timore di una reazione russa al rifiuto dei due paesi d’intervenire a fianco dello zar [...] o di mantenersi neutrali nella crisi che portò alla guerra di Crimea. ...
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Con lo sviluppo della metallurgia alla metà del secolo scorso risorse l'antica idea di rivestire le navi militari di piastre metalliche, capaci d'arrestare i proiettili nemici. Già nella guerra di Crimea [...] (1854) troviamo nel naviglio francese cannoniere munite di piastre di corazzatura, e poco dopo, su disegni del Dupuy de Lôme, veniva costruita la fregata a scafo di legno Gloire (5600 tonn.) con piastre ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1795 - Amélie-les-Bains 1878); prese parte alla campagna di Spagna del 1823 e nel 1830 a quella di Algeria. Partecipò ai moti del '48 unendosi a Luigi Napoleone; nel 1849 [...] fu nominato ministro plenipotenziario presso la Santa Sede; durante la guerra di Crimea, al comando del corpo di spedizione che effettuò la diversione del Baltico (1854), occupò Bomarsund, ottenendo la promozione a maresciallo e la nomina a senatore. ...
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(gr.᾿Αρχεανακτίδαι) Antica stirpe dell’isola di Lesbo cui tra le fine del 7° e il principio del 6° sec. a.C. appartennero i tiranni di Mitilene, contro i quali si scagliò il poeta Alceo.
Antica dinastia [...] che regnò secondo Diodoro a Panticapeo nel Bosforo Cimmerio (od. Kerč in Crimea) dal 480 al 438 a.C. ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] grazie alla produzione di carne conservata, della quale, già durante la guerra di Crimea, aveva rifornito le truppe piemontesi. Così alla villa nella natia Fobello aggiunse diverse proprietà a Torino, dove nel 1891 la guida Marzorati lo registrava ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] ,3% Nogai (di lingua turca), ecc.; 13. Repubblica dei Ciuvasci, 894.500 ab. di cui 74,6% Ciuvasci, 20% Russi, 25,1% Tatari di Crimea, 10% Ucraini, 5,6% Ebrei, 6,1% Tedeschi, ecc.
Se si eccettuano i Ciuvasci e i Jacuti, quasi tutti i Turchi o parlanti ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] e fronteggiò l'espansionismo francese e russo. Come primo ministro (1855-58; 1859-65) condusse con successo la guerra di Crimea.
Vita e attività
Nato da una famiglia nobile e ricca, in cui era tradizione la carriera diplomatica, passò parte della ...
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Generale francese (Castelnaudary, Alta Garonna, 1815 - Magenta 1859). Percorse i primi gradi della carriera in Algeria; quindi partecipò nel 1849 alla spedizione contro Roma, nel 1851 alla repressione [...] dei tumulti scoppiati a Parigi in seguito al colpo di stato del 2 dicembre, e nel 1854-55 alla guerra di Crimea. Dopo l'attentato di F. Orsini (1858), fu nominato ministro dell'Interno; ma, per l'opposizione suscitata da una sua legge di pubblica ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...