CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] 19 dic. 1827, ma aggiunge che gli atti del municipio di Osimo, l'epigrafe tombale e i cenni biografici pubblicati quando egli era ancora in vita sono concordi nell'indicare il 15 marzo 1830. Studiò lettere ...
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XENODIKE (Ξενοδίκη)
Red.
Fanciulla troiana rappresentata da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi, tra Creusa, Aristomache e Climene (Paus., x, 26, 1).
Bibl.: Weinreich, in Roscher, VI, 1924-37, [...] c. 525 ss., s. v., n. 2 ...
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KREON (Κρέων)
G. Gualandi
Figlio di Lykaithos; fu re di Corinto e padre di Ippote e di Creusa (v.). Morì per aver voluto aiutare la figlia, vittima dei doni avvelenati di Medea, che si era vendicata [...] in tal modo del tradimento di Giasone e dell'essere stata esiliata da K. (Eur., Med., v. 1156 ss.; Sen., Med., v. 879 ss.). Diodoro (iv, 54) racconta invece che Medea incendiò la reggia di Corinto, dopo ...
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Nell'Iliade è il condottiero dei Misî e dei Frigi della regione Ascania (II, 862; XIII, 790; cfr. W. Leaf. Troy. A Study in Homeric Geography, Londra 1912, p. 297; Th. W. Allen, Homeric Catalogue, Oxford [...] romani con molte varianti e contraddizioni, tanto che Livio (I, 3) pensava che vi fossero stati due Ascanî, uno figlio di Creusa, sposa troiana di Enea, e uno di Lavinia. La versione più famosa è quella di Virgilio, che gli attribuisce in Troia il ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] LCS, p. 88, n. 424). Un altro vaso di questo artista che è tipico del suo stile e che mostra le differenze con il Pittore di Creusa è il cratere a campana Bari 6267 (LCS, p. 101, n. 520), in cui la bocca e la collana della menade sul lato principale ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] di medicina e chirurgia dell'università di Firenze, dove ebbe come maestri il patologo G. Banti, il clinico P. Grocco e A. Filippi, docente di medicina legale e appassionato cultore di storia della medicina. ...
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(gr. Ξοῦϑος) Mitico figlio di Elleno e della ninfa Orseide. Costretto dai fratelli, Eolo e Doro, a emigrare dalla Tessaglia, si stabilì nell’Attica, dove da Creusa, figlia di Eretteo, generò Acheo e Ione. [...] I fratelli e i figli di X. sono nel mito i capostipiti dei popoli ellenici ...
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DOLONE, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo A ("proto-lucano") della pittura vascolare proto-italiota. Successore immediato del Pittore di Amykos, è contemporaneo del Pittore di Creusa.
È una [...] figure di questo tono è percettibile la derivazione dal Pittore di Amykos. Tra le sue figure e quelle del Pittore di Creusa c'è una certa somiglianza.
Nelle fasi più recenti della sua produzione è evidente una certa decadenza: in questi prodotti ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di trovarsi per troppo tempo sola e trascurata, o la poesia nella quale il Carrara si rallegrava della convalescenza di Creusa madre del Diedo. In altra composizione poetica di tono ironico, il Carrara tentava di ricuperare le proprie opere rimaste ...
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Silvio
Mitico capostipite dei re albani, figlio di Enea e di Lavinia (cfr. Virg. Aen. VI 760 ss.) o, secondo altre fonti, di Enea e di Creusa, o di Silvia moglie di Latino; da non confondere con il " [...] Silvius... Ascanii filius, casu quodam in silvis natus " di cui parla Livio (I III 6), giacché, per indicare Enea, D. adopera la perifrasi di Silvio il parente (If II 13), cioè il " padre " . Cfr. Toynbee, ...
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sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – 1. tr. Aiutare, soccorrere: De la mia compagnia...