Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] il continente e la presenza di tavolette in lineare B a Cnosso hanno avallato l’ipotesi di un governo miceneo del palazzo cretese, protrattosi fino alla distruzione, avvenuta nel 1370 a.C.
Ma è soprattutto con l’avvento dell’ET IIIA2 (1350 a.C.) che ...
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FISTOLA o fistula (lat. fistúla)
Francesco Pellati
Tubo usato dagli antichi, e particolarmente dai Romani, per la condottura delle acque (Frontino, De Aquaed.; Vitruvio, De Arch., VIII, 7; Plinio, Nat. [...] tubi di terracotta usati non solo dai Romani, ma anche dai Greci (p. es. a Pergamo), dagli Etruschi (Marzabotto), dai Cretesi nei loro palazzi e dai popoli dell'Oriente (Nippur e altri luoghi della Mesopotamia); è da segnalare qui il curioso sistema ...
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DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] portato da Gaia (la «Terra») dal Monte Lykaion in Arcadia. Qui la ninfa-capra Amaltea, figlia di Oceano o del re cretese Melissaios, e sua sorella Melissa (l'«ape»), nutrirono l'infante rispettivamente con latte e miele. I nove Cureti, figli di Gaia ...
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Vedi PSIRA dell'anno: 1965 - 1996
PSIRA (v. vol. VI, p. 534)
P. P. Betancourt
C. Davaras
Le origini dell'insediamento risalgono al Neolitico Finale e all'Antico Minoico I e la sua crescita si colloca [...] la vera e propria fioritura va posta nel Tardo Minoico I; alla fine di questo periodo, assieme ad altri centri cretesi, la città venne distrutta. Dopo una breve, parziale rioccupazione nel Tardo Minoico III, P. fu di nuovo abbandonata.
L'insediamento ...
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THERA
Luigi Rocchetti
. Gli scavi intrapresi nel 1967 da S. Marinatos presso il villaggio di Affiotiri, sulla costa meridionale dell'isola, di fronte a Creta, rappresentano l'esito di una lunga serie [...] aveva dato nell'isola esigue testimonianze) e riprese verso il 1960 in seguito agli studi sulla distribuzione dei palazzi cretesi, catalizzati dalla recente scoperta di Zakro, attribuita da vari studiosi a un'immane onda sismica che ebbe come suo ...
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Antica città cretese, la più fiorente della regione sud-occidentale dell'isola: se ne conservano diversi ruderi sull'altura odierna di Kefalá, una delle pendici dei monti di Sphakia, a circa 6 chilometri [...] porto. Eliro ebbe relazioni politiche e commerciali assai strette con le città vicine Irtachina, Lisso e Tara; fu fra le 30 città cretesi che presero parte nel 195 a. C. al trattato con Eumene II di Pergamo.
Bibl.: J. N. Svoronos, Numism. de la Crète ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] tardo-geometrico o nella prima metà del VII sec. a. C., che è di notevole importanza sia per la conoscenza dei culti cretesi in età arcaica, sia per il materiale in esso rinvenuto.
L'edificio, in pietrame unito con argilla, è costituito da una cella ...
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Storiografo, secondo Plutarco, più vecchio di Erodoto. È certo ad ogni modo che la sua attività letteraria è indipendente da quella di Erodoto, e quest'ultimo almeno non l'ha consultato. Erano a lui attribuite [...] , Cose di Lampsaco, Cose Libiche, Annali di Lampsaco, Pritani e magistrati dei Lacedemoni (Lampsaceni?), Fondazioni di città, Cose Cretesi, Periplo oltre le Colonne d'Ercole. In quest'elenco sono riprodotte forse le medesime opere in varî titoli; p ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] Labirinto di Cnosso il Minotauro nato da Pasiphae e dal toro, fu il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da Zeus. Il mito narra che M. avrebbe inseguito Dedalo, fuggito dal Labirinto, che si era rifugiato ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] , 227, 37) e il fatto di essere stato identificato con Ade, Z. è di origine cretese, e aveva un culto mistico in Creta, ricordato in un noto frammento (coro) de I Cretesi di Euripide (fr. 472 Nauck, 2a ed.). Invece nell'orfismo Z. è il nome del ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...