HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] mai, che rispetto ai sollevamenti del Terziario superiore e del Quaternario. Il Himālaya già incominciò a sollevarsi nel Cretacico, e nell'Eocene superiore fu definitivamente sollevato. S'iniziò allora un lungo periodo d'erosione, attestato anche dai ...
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Molluschi cefalopodi del tutto estinti nei mari odierni, che però vissero molto abbondanti nel passato, specialmente nell'èra mesozoica. Sono fossili di primaria importanza in paleontologia; la conservazione [...] (Spiroceras, Baculina).
Come nel Lias, così alla fine del Giurassico si fa un rinnovamento di forme. Le Ammoniti del Cretacico appartengono per lo più a nuovi generi. Solo le più antiche formazioni neocomiane delle Alpi contengono alcune specie del ...
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SENNA (fr. Seine; lat. Sequăna; A. T., 32-33-34)
Maurice Pardé
Fiume del NE. della Francia, che misura 776 km. di corso e raccoglie le acque di un bacino ampio 78.650 km. Nasce a SE. del bacino di Parigi, [...] e si dirige anzitutto verso NO. passando per Châtillon, Bar-sur-Seine e Troyes, e tagliando le aureole concentriche giurassiche e cretaciche del bacino di Parigi. A Méry piega verso O. e riceve a destra l'Aube. Passa quindi per Nogent, Bray, correndo ...
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È quella stretta zona dell'Egitto, che è delimitata a oriente dal Mar Rosso, a occidente dalla pianura alluvionale del Nilo, a settentrione dal margine orientale del grande ventaglio del delta, tra Cairo [...] a settentrione e a ponente - da una spessa formazione sedimentare arenacea, suborizzontale, cui si addossano i calcari del Cretacico medio e superiore e dell'Eocene, formando tavolati che vanno degradando verso il Nilo. A oriente la montagna è ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] . De Lorenzo.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo del D.: Risultati ottenuti dallo studio di alcuni Actinopterigi del calcare cretacico di Pietraroja in prov. di Benevento, in Atti d. Soc. ital. per il progr. d. scienze [1910], Roma 1911, pp ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] grande continente, e tutto rivela il lungo periodo di denudamento da essa subito. Le più antiche rocce databili appartengono al Cretacico superiore e dimostrano che tale epoca fu per questa regione, come per parecchie altre parti dell'Africa e per l ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] in stratigrafia sono le Orbitulina, che, pur apparse nel Giura elevato, acquistano grande importanza in tutto il sistema cretacico per la loro grande diffusione geografica; esse si estinguono nel Turoniano e sono sostituite alla fine del sistema ...
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VISTOLA (polacco Wisla; ted. Weichsel; lat. Vistula, Vistla e Visculus; A. T., 51-52)
Giuseppe Caraci
È il maggiore dei fiumi che sboccano nel Baltico, e il fiume polacco per eccellenza, comprendendo [...] , per volgere verso N. e attraversare, con una doccia ancora relativamente poco svasata, l'esile lembo che l'altipiano cretacico rivestito di löss della Polonia di SE. spinge verso la media Pilica. La Vistola disegna così un largo gomito convesso ...
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STAMPALIA (greco 'Αστυπάλαια, 'Αστροπαλιά; lat. Astypalea; turco Ustropalià; A. T., 90)
Ardito DESIO
Amedeo MAIURI
Ardito DESIO
Isola più occidentale fra le maggiori delle isole italiane dell'Egeo, [...] dell'isola è in buona parte coperta da rilievi; più aspri, elevati e di tipo carsico sull'ala orientale composta dai calcari cretacici, dove culminano a 506 m. s. m.; più dolci nella parte centrale dell'ala opposta e sull'istmo, ove affiora la serie ...
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TRIDACNIDI (lat. scient. Tridacnidae)
Carlo Piersanti
È una famiglia di Lamellibranchi (ord. Eulamellibranchi, sottord. Cardiacei), che comprende i giganti della classe. L'animale ha un mantello chiuso [...] si sogliono talora adoperare per uso di pile da acquasanta nelle chiese (famose quelle della chiesa di S. Sulpizio a Parigi). Si considerano affini ai Tridacnidi le interessanti forme fossili di Rudiste, ricche di molte specie tipiche del Cretacico. ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...