Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] Tintinnidi, Protozoi Ciliati microscopici del Titonico superiore. Il calcare a calpionelle, chiamato maiolica, è tipico del G. e Cretaceo inferiore della Tetide, dove è presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di ...
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(IV, p. 680; App. I, p. 165; II, I, p. 257; III, I, p. 135; IV, I, p. 163)
Le r. a. comprendono i territori e le isole che delimitano il Mare Glaciale Artico, a nord del limite della foresta, e cioè l'Alasca [...] movimenti verso Nord ha portato alla collisione e saldatura progressiva delle placche, così che all'inizio del Cretaceo il bacino oceanico artico era quasi interamente circoscritto da masse continentali pressoché continue. Successivamente, l'apertura ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] a una serie di alti e bassi strutturali. In questi ultimi la sedimentazione continuò anche nel Giurassico e nel Cretaceo. L’orogenesi alpina portò alla definitiva emersione dell’area; le deformazioni non molto spinte hanno permesso di conservare sia ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] del complesso. Chiamò allora "Verrucano tipico" soltanto questi ultimi, attribuendoli al Giurassico superiore e al Cretaceo basale. Li ritenne analoghi e coevi al "Wealden" dell'Inghilterra, formazione di ambiente particolare, caratterizzato ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] km, avvenuta 65 milioni di anni fa (fra il periodo Cretaceo e il Terziario) determinando la formazione del cratere di Chiculub di massa (dinosauri, ammoniti) avvenute nel passaggio fra il Cretaceo e il Terziario, cui seguì la comparsa dei Mammiferi, ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] ambiente di vita e sulle affinità con le ittiofaune coeve delle Marche e dell'Algeria. Sempre sui pesci del Cretaceo verte uno studio presentato nel 1938 (Ittioliti cretacei del Brasile, in Atti d. Acc. d. sc. fis. e mat., s. 3, I [1940], 3, pp. 1-44 ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] più in- frequenti - riguardano i limiti delle ere o dei sistemi. Il Berriasiano deve essere collocato nel Giurassico o nel Cretaceo? Dove porre esattamente il limite tra il Mesozoico e il Terziario? Il Retico va collocato nel Trias o nel Lias? Sono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sedimenti marini (Alpi Occidentali, Prealpi lombarde, Toscana, Alpi Apuane). Con il movimento inverso dei margini continentali (Cretaceo inferiore), la convergenza dei due blocchi porta alla nascita dell’edificio alpino e a un’intensa attività ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] recenti (Atlante, Dinaridi, Appennino, montagne della Turchia ecc.) e che sono il risultato della convergenza, a partire dal Cretaceo medio (100 milioni di anni fa), della zolla eurasiatica con quella africana e della subduzione della crosta oceanica ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] e stratigrafica dei terreni liguri, con il corredo di forme minerali e fossili caratteristici, dal Postpliocene all'Eocene; dal Cretaceo della Liguria occidentale al Giurassico e al "Liassico" del Levante e dei rilievi della Spezia; dal Trias ai più ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...
infracretaceo
infracretàceo (o infracretàcico) agg. e s. m. [comp. di infra- e cretaceo (o cretacico)]. – In geologia, la parte del periodo cretaceo anteriore alla trasgressione cenomaniana; lo stesso che cretaceo inferiore.