Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] per la paleontologia. Compaiono fossili fin dal Cambriano, hanno ampia diffusione nel Silurico e nel Devonico. Nel Cretaceo compaiono le Ippuriti. Molte specie sono utili, in quanto commestibili (mitili, ostriche, telline, vongole, cannolicchi ecc ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , insettivori arboricoli delle dimensioni di un piccolo gatto, comparsi circa 70 milioni di anni or sono con la fine del Cretaceo e l'inizio del Paleocene. Taluni caratteri, in particolare la morfologia dei molari, li avvicinerebbero ai primati e li ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] e ricchezza di forme. Le classi viventi sono comparse nel Paleozoico, hanno avuto il massimo sviluppo nel Giurassico e nel Cretaceo e sono ancora oggi diffuse in tutti i mari.
Gli Echinozoi sono un subphylum di E. comprendente le classi Oloturoidei ...
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Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] nel Terziario; alcuni autori sostengono la loro presenza già nel Carbonifero. Il genere più antico è Coscinodiscus del Cretaceo inferiore. Dall’accumulo di gusci di D. continentali o marine è costituita la diatomite, roccia silicea poco o ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] a una serie di alti e bassi strutturali. In questi ultimi la sedimentazione continuò anche nel Giurassico e nel Cretaceo. L’orogenesi alpina portò alla definitiva emersione dell’area; le deformazioni non molto spinte hanno permesso di conservare sia ...
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Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] e Cenolestidi, che sono anche le più primitive (in Europa sono stati rinvenuti fossili di Didelfidi risalenti al Cretaceo). Secondo altre revisioni sistematiche i M. vanno divisi in 2 cladi: Ameridelfi, comprendenti le 2 famiglie americane, e ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] catena assiale quanto nella catena immediatamente a S., ed anche alla base della catena settentrionale.
4) Calcari del cretaceo superiore, formanti quasi per intero la catena settentrionale e assai diffusi in gran parte della regione.
5) Terreni ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] ; v'è un malessere generale; in pochi giorni la tinta itterica si fa intensa, le urine brune, le feci si fanno cretacee; si può giungere fino alla completa chiusura del coledoco e alla totale mancanza di bile e quindi di bilinogeno nelle feci; v ...
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È un minerale formato di alluminio Be3Al2(SiO3)6; la composizione teorica è SiO2 67,0; Al2O3 19,0; BeO 14,0 = 100.
Spesso i metalli alcalini Na2, Li2, Ce2, e subordinatamente K2, sostituiscono il berillio [...] secondarî come materiale di trasporto.
I più bei cristalli di smeraldo si trovano, con calcite, quarzo e parisite nel calcare cretaceo delle vecchie cave di Muzo, in Colombia, note agli Spagnuoli sin dal 1537. Meno belli, ma più frequenti, sono gli ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] del complesso. Chiamò allora "Verrucano tipico" soltanto questi ultimi, attribuendoli al Giurassico superiore e al Cretaceo basale. Li ritenne analoghi e coevi al "Wealden" dell'Inghilterra, formazione di ambiente particolare, caratterizzato ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...
infracretaceo
infracretàceo (o infracretàcico) agg. e s. m. [comp. di infra- e cretaceo (o cretacico)]. – In geologia, la parte del periodo cretaceo anteriore alla trasgressione cenomaniana; lo stesso che cretaceo inferiore.