CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] nella città di Candia", come risulta dalla relazione del provveditore generale Francesco Morosini del 1629 edita da S. G. Spanaki a Creta nel 1950, pp. 134-136, 141); e va altresì detto che, se Giovanni Andrea Troilo è l'autore della tragedia greca ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] faccia riferimento a un periodo della vita di L., precedente l'incontro a Padova con Petrarca, nel quale egli dimorò a Creta, detta allora Candia, forse in qualche borgo o convento nei pressi di Festo o di Cnosso, sedi entrambe di palazzi labirintici ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] ) e nella discussione sulla legge Manilia (66). Console nel 69, rinunciò, quando avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, alla provincia di Macedonia-Acaia. Politicamente, fu rappresentante e fautore della nobilitas. Le sue orazioni sono tutte ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] solo E. riuscì a ripulirle immettendovi la corrente del fiume Alfeo (o del Peneo o di ambedue i fiumi); h) il toro di Creta, mandato al re Minosse da Posidone e poi reso furioso dal dio perché Minosse non lo aveva sacrificato: E. portò vivo il toro ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] *velχans con lo Zeus cretese, Velchanós (Fελχανός): questi non sembra avere nessuno dei caratteri né di Efesto né di v., inoltre nella Creta storica manca il culto di Efesto.
Secondo Varrone (De ling. lat., V, 74) V. è una delle divinità il cui culto ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] a Siracusa dopo la cacciata del tiranno Trasibulo nel 463. Un arcaico xòanon esisteva nel tempio di Z. Diktàios in Gortyna (M. Guarducci, Inscr. Cret., 3, ii, 1, 10) e uno xòanon di Z. Hyètios e di Hera nel tempio di Kronos a Lindos (Paus., ix, 39, 4 ...
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Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] più usato era il peone, di cinque tempi, costituito da una sillaba lunga e tre brevi, alternabili in quattro forme. Originario di Creta, come il cretico, fu inventato da Taleta di Gortina verso la metà del 7° sec. a.C.; in seguito Alcmane derivò da ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] , al fine di approfondire la conoscenza del greco, si sarebbe imbarcato da Otranto alla volta di Corfù, visitando in seguito Creta, Candia, Costantinopoli, e spingendosi fino in Moscovia.
Tornato in Italia intorno al 1530, il L. si stabilì a Ferrara ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] migrare verso terre più generose e ospitali. Stando a quanto egli stesso dichiara nei suoi versi, viaggiò molto, spingendosi sino a Creta, a Cipro, in Siria e in Egitto. Di certo soggiornò in varie corti italiane del tempo, tra cui quelle degli ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] palaziale, l'organizzazione del regno di Pilo, il modo di vita delle donne, i rapporti tra Cnosso e gli altri centri di Creta, il tipo di religione, la caduta dei regni micenei e il problema a essa connesso della tradizione sull'arrivo dei Dori, che ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...