Poeta greco dell'isola di Coo (forse del 2º sec. a. C), scrisse l'Altare (Bωμός), carme figurato sul tipo della Zampogna che va sotto il nome di Teocrito e che è probabilmente posteriore all'Alessandra [...] di Licofrone. Da alcuni è identificato con lo storico Dosiade di Creta. ...
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Scrittore russo (Jaroslavl´ 1875 - Leningrado 1936); propugnò una concezione apollinea, neoclassica, "chiarista" (manifesto letterario: Della bellissima chiarezza, pubblicato sulla rivista Apollon nel [...] pesni "Canti alessandrini", 1907; Seti "Reti", 1908; Osennie ozera "Laghi autunnali", 1912; Glinjanye golubi "Colombelle di creta", 1914), espressione di un gusto raffinatissimo cui manca però ogni spontaneità ed elevatezza di canto. Anche nella ...
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(greco Δαίδαλος) Mitico artefice e inventore, figlio di Metione (o di Eupalamo) e di Ifinoe (o Metiadusa). Gli si attribuiva, tra l’altro, l’invenzione dei singoli strumenti della falegnameria. Secondo [...] la leggenda, esiliato da Atene per aver gettato dall’Acropoli il nipote Talos, inventore della sega, fuggì a Creta presso Minosse. Per la moglie di questo, Pasifae, costruì una vacca di legno, per Minosse il famoso Labirinto, dal quale Teseo riuscì a ...
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(gr. Εἰλείϑυια) Dea degli antichi Greci, invocata come protettrice del parto e messa in relazione ora con Era ora con Artemide; corrisponde alla Giunone Lucina dei Romani. Nell’Iliade le I. sono personificazione [...] delle doglie del parto, figlie di Era, che le invia o le trattiene. Le più antiche sedi del culto furono a Creta e a Delo. ...
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(gr. Δάκτυλοι ᾿Ιδαιοι) Nel mito greco, maghi, fabbri, inventori del fuoco, del ferro, del bronzo, della metallurgia, nonché della musica. Servitori della Gran Madre degli dei, condividono le prerogative [...] mitiche, come i Cureti e i Coribanti. Il loro nome ‘dita dell’Ida’ deriverebbe dal fatto che Rea, presa dalle doglie a Creta, sul Monte Ida, avrebbe premuto le mani sul suolo del monte, dal quale sarebbero emersi i dieci D. che l’avrebbero assistita ...
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Poetessa greca, nata o vissuta a Bisanzio nel sec. 3º a. C., moglie di Andromaco detto ϕιλόλογος, "il dotto", madre di Omero il Giovane, uno dei poeti della Pleiade tragica, e contemporanea di Anite; scrisse [...] il primo verso di un suo inno a Posidone e 10 esametri di un carme Μνημοσύνη sull'infanzia di Zeus a Creta; niente delle ᾿Αραί, "Imprecazioni", genere nuovo, coltivato poi da Callimaco nell'Ibis, da Euforione e, fra i Romani, da Valerio Catone ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] . Gudianum, 227, 37) e il fatto di essere stato identificato con Ade, Z. è di origine cretese, e aveva un culto mistico in Creta, ricordato in un noto frammento (coro) de I Cretesi di Euripide (fr. 472 Nauck, 2a ed.). Invece nell'orfismo Z. è il nome ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] degli Alberti (titolo datogli dal suo primo editore, A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ritrovi e colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in ...
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Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] papiri di Ercolano, diede l'edizione di alcuni di essi (Index Stoicorum) e ne propugnò lo studio; si rivolse poi alle epigrafi greche dell'Italia merid. e di Creta; illustrò la grande iscrizione di Gortina (1893) e infine le laminette orfiche (1910). ...
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SAFFO (XXX, p. 430)
Carlo GALLAVOTTI
Nell'ultimo decennio due nuove odi, l'una apparsa in un ostrakon fiorentino e l'altra in un papiro diviso tra Copenaghen e Milano, hanno recato preziosi elementi [...] .
La prima è di altissimo valore artistico, con la descrizione di un recinto sacro ad Afrodite, forse nell'isola di Creta; l'altra, più stanca nell'ispirazione e nella tecnica stessa della composizione, contiene un accenno alla famiglia dominante dei ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...