CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] disegno del C., fu eseguito (1702-04) dallo scultore Andrea Fucigna (Hager, 1969).
Dall'Inventario dei beni sappiamo anche di un "modello di creta per un deposito di un Pontefice con telaro attorno di tavola e tavoletta sotto di p.mi 2 et 1 1/4" e di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] oro per adornamenti di tavole et di studioli" da offrire al re di Spagna (Gramberg, 1964, pp. 100, 108). I bozzetti in creta di questa serie (alcuni dei quali furono rubati nel 1586) furono utilizzati da altri artisti e artigiani, tra i quali Jacob ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di eroine dell'Antico Testamento sopra le porte del duomo, conservati nel Museo dell'Opera assieme a quattro modelli in creta di Gaspare Vismara, Giovan Pietro Lasagna e Gian Andrea Biffi (cfr. R. Zapperi, Potere politico e cultura figurativa: la ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] alla porta del Tempio si fece riferimento più frequentemente nel mondo bizantino, sotto l'influenza degli scritti di Andrea di Creta (m. nel 740 ca.) e di Giovanni Damasceno (m. nel 749); un esempio assai significativo è visibile nel S. Clemente ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] cattive condizioni. Nel P. furono attivi, accanto a sconosciuti pittori locali, anche artisti provenienti da Costantinopoli e da Creta, e spesso chiese modeste ospitano pitture di grande pregio. Solo in rari casi gli affreschi sono datati, come per ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] sec. la decorazione ha carattere nettamente corinzio e si separa da quella degli altri centri che furon sede di un'industria simile, Creta, Beozia, Rodi, ecc. Da Corinto dipendono i vasi a rilievo della Sicilia e, almeno in parte, il bucchero etrusco ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] veda: Berendson, 1961; Bertelà, 1969).
Le sue giovanili opere di scultura comprendono anche bozzetti di figure in cera e creta (oggi perduti) che egli stesso eseguì con il Commodi da modelli di Michelangelo. Coadiuvò il Giambologna nel disegno per la ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] di S. Luca, il cui contratto, stipulato nel dicembre 1698, descrive dettagliatamente l’opera sulla base del «modello di creta già fatto» (Alfonso, 1985, p. 161), sono noti anche alcuni pagamenti, che danno conto di un completamento successivo al ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] anche ai cretti, originati da una misurata miscela di collanti acrovinilici con altri materiali utilizzati per ricoprire il supporto (creta, caolino, bianco di zinco). La miscela granulosa ottenuta, a contatto con l’aria, si rigonfiava e si crepava ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] orientale ove le iconografie e gli stili che derivano dalla grande arte (e specialmente quelli ripetuti nella creta) si mostrano più liberi e in qualche caso anticipano esperienze formali che nella produzione aulica spesso vengono accettate ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...