FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] 16, 63, 87-90, 92-94, tutti latini). Edizioni dei soli brani volgari: Monaci, 1888, pp. 403 s.. (nn. 29, 42, 83-86); Crestomazia italiana dei primi secoli…, pp. 35-39 (nn. 1, 5, 9, 82-86, 95); Lazzeri, Antologia dei primi secoli, pp. 421-445 (tutti i ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura di A. Schiaffini, Firenze 1954, pp. 147 s.; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 220; I. Lori Sanfilippo, La pace ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] la vitalità in campo culturale, rendendo al contempo più credibili le sue aspirazioni all'indipendenza. La Grammatica e la Crestomazia italiana che pubblicò nel 1846 erano, perciò, strumenti di studio ma anche veicoli di propaganda che, agitando il ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Villotte veneziane, prima versione preparatoria dei già citati Canti pel popolo veneziano, e la vera e propria crestomazia intitolata Poesie varie italiane… con scritti selezionati dall'intera produzione foscariniana per un arco di circa quarant ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di A. D'Ancona - D. Comparetti, III, Bologna 1886, pp. 186-202 (cenni biografici, imprecisi, alle pp. 481 s.); E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 309-315; Sonetti burleschi e ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] . L'eleganza stilistica di questo sirventese (conservato nel cod. Vat. lat. 3793 f. 53v n. 166, e pubblicato in E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma 1955, pp. 316 s.) ha ispirato a più di un critico dubbi sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] risparmia dall’essere conseguente fino in fondo dinanzi all’esempio della prosa «splendida» di Galilei, che nella Crestomazia italiana, nata in implicita contrapposizione ad analoga silloge francese, è lo scrittore più rappresentato. La perentorietà ...
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crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.