lamentare [lamentasse, I singol. cong. imperf.]
Bruno Basile
È usato quasi sempre nella forma pronominale, e significa " dolersi ", " esprimere cordoglio per travaglio intellettuale, affettivo, fisico [...] per cui l'amore è " Io mal di ch'io non m'oso lamentare ", e un testo come Il Panfilo in antico veneziano [in Monaci, Crestomazia 182 r. 10] in cui il verbo pare quasi una parola-chiave). Maggiore intensità in If III 44 Maestro, che è tanto greve / a ...
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RĀMĀYAṆA
Ambrogio Ballini
. Poema epico indiano, nel quale sono esaltate le gesta (ayana propr. "viaggio") di Rāma (v.), l'eroe nazionale dell'India. Consta di 24.000 strofe, composte in purissimo sanscrito, [...] i manoscritti della Scuola Gaudana per G. Gorresio, I-X, Parigi 1843-1858; XI, Uttarakanda, ivi 1867; P. E. Pavolini, Crestomazia del Rāmāyana di Vālmīki con note bibliografiche e con estratti dal commento di Rāmavarman, Firenze 1895; trad. di: H ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] ‛ pè ' è documentata anche in altri testi toscani del tempo: Ristoro d'Arezzo " tale a pe e tale a cavallo " (in Monaci, Crestomazia 416, r. 192); R. Canigiani " se con alcun di loro il pè t'annodi " (in Tommaseo, Dizionario); e si veda anche Rohlfs ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna 1948, p. 260 e passim; C. Musumarra, Poeti del Settecento nella Crestomazia leopardiana, in Siculorum Gymnasium, XVI (1963), p. 26; G. Natali, Il Settecento, Milano 1973, I, pp. 182, 203; II ...
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PIZZI, Italo
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista, nato a Parma il 30 novembre 1849, morto a Torino il 6 dicembre 1920. Dal 1885 fu professore straordinario di persiano e dal 1899 alla morte ordinario [...] alcuni testi dal pahlavī, dall'avestico, dal siriaco. Per i bisogni della sua scuola compose grammatiche elementari, con crestomazia e lessico, dell'antico iranico (Torino 1897), dell'ebraico (Torino 1899; rist. 1909), del sanscrito (Torino 1896 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di G. Ferretti, con indice di A. Duro); Epistolario, a cura di F. Brioschi - P. Landi, I-II, Torino 1998. Altre opere: Crestomazia italiana, I-II, Torino 1968 (La prosa, a cura di G. Bollati; La poesia, a cura di G. Savoca); Appressamento della morte ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] del Duecento, a cura di G. Contini, I-II, Milano-Napoli 1960; C. Segre, Lingua, stile e società, Milano 1963; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma 1965; A. Stussi, Testi veneziani del Duecento e dei primi del ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] edito in: Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, a cura di A.F. Massera, II, cit., p. 79; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 307; C. Davanzati, Rime, a cura di ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] 94-97; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti ital. delle bibl. di Francia, II, Roma 1887, pp. 226-34; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, Città di Castello 1889, pp. 553-56; G. De Criscio, Cenni biografici degli uomini e donne illustri ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] ma la stampa ne omise uno) a Ernesto Monaci, che stava allora pubblicando a dispense (avrebbe finito solo nel 1912) la Crestomazia italiana dei primi secoli, dove uscì come testo 110 sulla seconda dispensa (anch'essa del 1888): il Monaci fece a tempo ...
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crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.