Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] Sprache (1857), il Lexicon Linguae aethiopicae (1865), l'una e l'altro strumenti fondamentali per lo studio del ge῾èz, una crestomazia etiopica, oltre a importanti monografie storiche sull'antica Abissinia e a studî di filologia biblica e semitica. ...
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Grammatico e storico nato a Biblo, che ebbe grande importanza nell'età di Adriano e nella successiva specialmente per le sue opere retoriche e grammaticali che furono fonte principale, forse anche più [...] suffecto Erennio Severo, del quale fu liberto.
Fra le opere grammaticali di F. ricordiamo: Sul dialetto dei Romani, Sulla Crestomazia, Sui verbi, Sulle sinonimie, Sull'acquisto e scelta dei libri in almeno 12 libri, cui appartengono forse anche gli ...
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Umanista e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1420 a Sommersdorf in Franconia, morto il 24 luglio 1475, canonico del duomo di Eichstätt. Prosatore di non grande originalità, ma non privo di naturalezza [...] nella letteratura classica, E. compose un'antologia latina stilistica e retorica, Margarita poëtica, e una specie di crestomazia morale, lo Spiegel der Sitten, nella quale mostra una spiccata preferenza per gli autori ecclesiastici.
L'E., che ...
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vassallaggio
Alessandro Niccoli
In senso proprio questo gallicismo indica l'atto mediante il quale un uomo libero si assoggetta a un altro nel rapporto feudale, promettendogli fedeltà e ricevendone [...] risulta fra l'altro dall'uso che ne fecero Rustico di Filippo, Palamidesse Bellindote e Orlanduccio Orafo: v. Monaci, Crestomazia (glossario, sub voce).
In D. compare solo in Rime CVI 35 Vertute, al suo fattor sempre sottana / ... lietamente esce ...
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Semitista tedesco, nato a Rostock il 17 settembre 1868, professore a Breslavia, Königsberg, Halle, Berlino, e dal 1923 nuovamente a Breslavia. Lavorò con attività instancabile in tutti i campi della linguistica [...] , non è ancora comparsa); un dizionario siriaco (Lexikon syriacum, Berlino 1895, 2ª ed. 1927) e una grammatica con crestomazia della stessa lingua (Berlino 1899, 4ª ed. 1925); una grande opera di glottologia semitica (Grundriss der vergl. Grammatik ...
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inchiedere [partic. pass. inchesto]
Vincenzo Valente
Forma non rara nel Duecento, in luogo del semplice ‛ chiedere ', ma con maggior forza; sta per " ricercare ", " chiedere instantemente ", unito a [...] ‛ inchesto ' - già presente nel Breve di Montieri del 1219 (" se quelli ke fusse inkesto non satisfacesse ": Monaci, Crestomazia 49) - in due occorrenze consecutive del Detto (vv. 229 e 230) col senso rispettivamente di " voluto " e " domandato ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] lettere inviate dal G. a Josef Unger tra il 1884 e il 1888 sono state edite da F. Treggiari in appendice a E. Gianturco, Crestomazia di casi giuridici in uso accademico, rist. anast. Bologna 1989, pp. XL-XLVI. Una lettera dell'11 maggio 1907 del G. a ...
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prode (pro; pro')
Alessandro Niccoli
L'originario valore aggettivale del vocabolo, nato dal tardo latino prode, aggettivo invariabile tratto da prodest, " giova ", è sentito solo nella locuzione ‛ esser [...] codificate da una tradizione ampiamente documentata, quali quella ‛ p. e saggio ', presente in un sonetto di Beroardo notaio (Monaci, Crestomazia 308) e in G. Patecchio (Contini, Poeti I 572), o ‛ p. e franco ', che è nel Tristano Riccardiano (Segre ...
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dimora (dimoro)
Amedeo Quondam
Con il valore di " indugio ", " esitazione ", in If X 70 Quando [Cavalcante] s'accorse d'alcuna dimora / ch'io facëa dianzi a la risposta, / supin ricadde e più non parve [...] di Troia [in Schiaffini, Testi 157], Andrea da Grosseto, volgarizzamento del Trattato morale di Albertano da Brescia [in Monaci, Crestomazia 382], Rustico Il giorno avesse 7).
La locuzione ‛ far d. ' di If XXXI 144, riferita ad Anteo che depone ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] 16, 63, 87-90, 92-94, tutti latini). Edizioni dei soli brani volgari: Monaci, 1888, pp. 403 s.. (nn. 29, 42, 83-86); Crestomazia italiana dei primi secoli…, pp. 35-39 (nn. 1, 5, 9, 82-86, 95); Lazzeri, Antologia dei primi secoli, pp. 421-445 (tutti i ...
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crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.