Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] rurali, e il loro numero aumenta in ragione della crescita demografica e di guerre, violenze, disastri naturali, della e che origina fortemente dalle condizioni di scarso sviluppo economico e sociale dei paesi. Il profondo impegno profuso dall ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] calcola un aumento del 56% del valore dei beni censiti. La crescita tra il 1425 e il 1469 è invece del 20%, anche se l'accesso diretto alle barche. V. Henri Bresc, Un monde méditerranéen. Économie et société en Sicile. 1300-1450, I, Rome 1986, p. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] con la benedizione di lunga pace può riempirsi di sudditi cresce in preggio, e se le può giustamente dar loco fra Il rientro dei gesuiti a Venezia nel 1657: le ragioni della politica e dell'economia, ibid., pp. 421-422 (pp. 421-431).
47. E. Eickhoff ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , di far avanzare. Scienza dura, al pari delle scienze fisico-naturali, la teoria economica, l'economia politica, non affabulazione della crescita, dell'arricchimento. La macroeconomia, quella che bada all'assieme, alla risultanza complessiva, non ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] risultante dell'incontro tra una crescita del conspicuous consumption del patriziato Nota introduttiva, in Dal Muratori al Cesarotti, XLIV, t. V, Politici ed economisti del primo Settecento, a cura di Raffaele Ajello et al., Milano-Napoli 1979, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nel corso del Trecento, in funzione della crescita demografica della prima metà del secolo. Anche nei 2, IX, 9, 1902-1904, p. 113.
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione (secc. XI-XIV), in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fino alla nomina dei commissari regi, tra un crescendo di polemiche che portarono ad una profonda frattura tra riguarda "Il Veneto" v. l'articolo a firma P.V., L'avvenire economico di Venezia, del 14 marzo 1866.
72. Come segnala G.L. Fontana ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] molto più numerosi.
Ancora una volta l'apporto tedesco, ma anche francese e fiammingo, contribuiva alla crescita di un tessuto socio-economico ricettivo, pronto a trarre tutti i vantaggi da un'invenzione, i caratteri mobili, che assumeva un ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] le leggi non riuscivano in alcun modo a impedire la crescita. Nel 1438 fu bensì vietato a quanti non fossero di Venezia, Torino 1978, pp. 23-27, 532-533; R.C. Mueller, Aspetti economici della peste, pp. 71-76, 93-96.
24. Cf. Gino Luzzatto, Il costo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] del Settecento. Zannini sottolinea innanzitutto la crescita del ruolo del savio cassier, nell' Repubblica di Venezia (1404-1797), in La valle del Chiampo. Vita civile ed economica in età moderna e contemporanea, a cura di Id., Vicenza 1981, pp. 127 ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...