Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] apporto migratorio, a compensazione di un brusco calo della crescita naturale. Ma ormai per Roma non ha più senso ’aeroporto di Ciampino. Il turismo è una componente essenziale dell’economia del L.: sono più di 30 milioni le presenze turistiche ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] e del 1991, si è invece verificata una rilevante crescita della popolazione, dovuta al saldo naturale positivo, al uva da vino. Altra attività del settore primario di grande rilevanza economica è la pesca, sia quella d’alto mare sia l’acquicoltura ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] economiche. A partire tuttavia dai primi decenni del 20° sec., e in particolare dagli anni 1950, la crescita anni del 21° sec., le caratteristiche predominanti dell’apparato economico regionale sono progressivamente mutate: il numero degli addetti all ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] repubbliche del Nord (Slovenia e Croazia) e quelle povere del Sud favorì nel decennio successivo la crescita di una sorta di separatismo economico e l’allentamento dei legami unitari, cui contribuì l’ascesa di nuovi dirigenti politici che cercavano ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ) e altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in una PVV di Wilders (13,1%, 20 seggi), comunque in crescita, dai democristiani del CDA e dal centrosinistra di D66 ( ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la propria popolazione a ritmi ben più veloci di quelli di Milano. Negli anni del boom economico, è stata protagonista di un'eccezionale crescita demografica, sia per via dell'immigrazione soprattutto dal Sud d'Italia, sia per via della graduale ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] maggiori fabbriche di tabacco, birra, pneumatici e calzature.
In costante crescita è il terziario, che occupa il 65,7% della forza di una difficile transizione alla democrazia e all’economia di mercato; i problemi legati all’acquisita indipendenza ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] decennio tra il 1950 e il 1960 B. ha avuto una crescita demografica tra le più rilevanti del Paese (dai 340.526 ab. del 1950 ai 440.000 circa del 1961, e il boom economico, basato principalmente sulla piccola e media impresa, che favorì un rilancio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] del latifondo, creazione di proprietà collettive, pianificazione economica socialista, rafforzamento dell’apparato industriale). Già nella prima metà degli anni 1970 la crescita dell’industria aveva consentito apprezzabili progressi nel livello ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] politica estera e nel settore militare, ma anche in quelli economico e sindacale, della giustizia, dell’educazione e della sanità, (1929-33) raggiunse notevoli successi in termini di crescita dell’industria pesante. Il secondo piano quinquennale (1933 ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...