(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di borghesia italiana: secoli XIII e XIV (p. 832); Luci e crepuscolo del papato e dell'impero nel Medioevo (p. 835); Signorie e principati Roma e in genere col mondo classico, col mondo deglidei pagani, non più "falsi e bugiardi". Poiché dopo Roma ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , suonerie di campanelli, e che parimenti le immagini deglidei erano portate in processione tra canti e danze di J. v. Eichendorff (1788-1857), il poeta delle albe e deicrepuscoli, il poeta delle notti lunari, del Wandern: la cui ispirazione ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] gnoseologiche, etiche, antropologiche degli atomisti: la negazione della metafisica, la riduzione deglidei a pallide larve disperse si leva soltanto all’inizio del crepuscolo». Accreditando questa immagine crepuscolare di sé, il sistema hegeliano si ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] l'80 e il '90 furono quasi come il crepuscolo della luminosa giornata. Sopravvivevano a sé stessi alcuni di a quello della seconda metà del sec. XIX. La schiera degli scrittori e dei poeti si fa numerosa e arduo sarebbe segnare le sfumature delle ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] indirizzo romantico predilegendo nella pittura di paesaggio l'ora del crepuscolo e la notte. Vi si aggiunse qualche altro notevole vennero fusi in moneta l'oro e l'argento dei sacri arredi e degli oggetti d'arte: anche le biblioteche vennero distrutte ...
Leggi Tutto
MEZZADRIA (XXIII, p. 147; App. II, 11, p. 306; III, 11, p. 99)
Emilio Romagnoli
Da lungo tempo si parla di crisi della mezzadria. Non è nuovo il fenomeno del diffuso disinteresse dei concedenti alla [...] dall'altro modifica a favore dei mezzadri i contratti in corso attribuendo loro il 58% dei prodotti e degli utili, fermo restando che l. 24 ag. 1971, n. 817.
Bibl.: M. Bandini, Il crepuscolo della mezzadria, in Riv. pol. agr., 1954, I, p. 117; ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] dei magistrati, promuovendo relazioni negative e agitazioni nelle sedi del Consiglio dell'ordine degli I(1973), pp. 61 ss.; G. Tarello, L'opera di G.C. nel crepuscolo dello Stato liberale, in Materiali per una st. d. cultura giuridica, III, Bologna ...
Leggi Tutto
Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] naturale e istituto giuridico del matrimonio.
Il crepuscolo del paradigma unitario complica il rapporto tra famiglia diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli europei [e] dell’identità nazionale degli Stati membri». Dunque, l’Unione ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di questo tribunale fu il primo presidente. Reggente la direzione degli affari civili della colonia, ebbe rapporti di: collaborazione e preso piede in Germania, contraria alla codificazione ("crepuscolodei codici") e favorevole ad un sistema di leggi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] costituire un privilegio di classe, affidando la tutela degli interessi dei non commercianti a una «più forte organizzazione dello al duce – lo ricorda lo stesso Mussolini – «al crepuscolo della sua vita, un modesto aiuto per pagare un’operazione ...
Leggi Tutto
crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...