DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Verona, Verona 1899, pp. 199, 202;G. Agnelli, Vertenze dei Visconti colla mensa vescovile di Lodi, in Arch. stor. lomb., n. s., VIII (1930), p. 129; E. De Marco, Crepuscolodegli Scaligeri (La signoria di Antonio della Scala, 12 luglio 1381-18 ott. ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] ad Indicem; I registri dell'Uff. di provvisione e dell'Uff. dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di C. Santoro, Milano (1936), pp. 323, 347, 352; E. De Marco, Crepuscolodegli Scaligeri….in Arch. veneto, serie 5, XXII (1938), pp. 120 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] collegio dei notai della città di Verona (MCCXX-MDCCCVI), in Archivio veneto, XVI (1878), pp. 325 e 327;Magistri Marzagaiae De modernis gestis, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 200 s.; E.De Marco, Crepuscolodegli ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] difesa della signoria veronese contro gli assalti dei Carraresi e dei Visconti. Il D. ebbe allora il per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467; E. De Marco, Crepuscolodegli Scaligeri (La signoria di Antonio della Scala: 12 luglio 1381-18 ott. 1387), ...
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Scrittore statunitense (n. Portland, Maine, 1947). Specializzato in romanzi e racconti horror, la sua prolifica carriera è cominciata nel 1974 con il romanzo Carrie, per poi affermarsi con The Shining [...] che ha fatto di K. uno degli autori più popolari del suo tempo, 'antologia Just after sunset (trad. it. Al crepuscolo, 2008), raccolta di 13 racconti inediti in cui dalla prospettiva dell'inarrestabile deriva mentale dei suoi personaggi; è del 2010 la ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] come narratore con Dusklands (trad. it. Terre al crepuscolo, 2003), composto da due racconti: protagonisti del primo romanziera che, invitata a discorrere dei suoi libri, parla invece delle vite degli animali maltrattati dagli uomini, denunciando le ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1848, quando il nostro focolare era il convegno degli amici e di quelli che, nemici fra loro a compiacersene, secondo ricordava molti anni dopo: "Dei miei tre compagni uno, Giulio Terzaghi, non incomincia la collaborazione al Crepuscolo del Tenca ("il ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] dei magistrati, promuovendo relazioni negative e agitazioni nelle sedi del Consiglio dell'ordine degli I(1973), pp. 61 ss.; G. Tarello, L'opera di G.C. nel crepuscolo dello Stato liberale, in Materiali per una st. d. cultura giuridica, III, Bologna ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ma anche per Il Crepuscolo di Tenca e la Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in Italia fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), a c. di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sopra tutto al primo, che sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici, sia dei filosofi, alquanto astrattamente dedotto da una teoria e che tragico. Il G. riprese quel tema nel fosco crepuscolo dell'Italia fascista, forte lui della convinzione che ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...