GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] della milizia aurata, se poté procedere alla tassazione dei beni degli ecclesiastici di Gubbio in via di crescita sin , Firenze 1999, ad ind.; Gli ultimi Della Rovere. Il crepuscolo del Ducato di Urbino: in occasione di due importanti acquisti, ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] michelangiolesche, L'Aurora e Il Crepuscolo. Fra il quinto e il così il G. in un dispaccio al Consiglio dei dieci del 17 luglio 1622 - in travaglio tale savio del Consiglio ancora per la prima metà degli anni 1652 e 1653, affiancando tale incombenza ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] la laurea, dietro forti pressioni del padre e dei parenti più stretti, fu inviato a Parigi cittadino e il suo salotto.
Il crepuscolo personale andava di pari passo con e, su sollecitazione della moglie e degli amici, a premere su Francesco Crispi ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . Il suo programma elettorale era uscito su Il Crepuscolo del 31 maggio 1900.
Nell'articolo di fondo Un 165, 323, 348; M. Deambrosis, La partecipazione dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] e che si estinse soltanto negli anni Quaranta, con il crepuscolo del Regno d'Italia.
Il M. continuò a occuparsi di Diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del ministero degli Affari esteri, Roma 1987, ad vocem; ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] come canale per una diplomazia parallela. Per conto dei Pugni e poi del ministero degli Esteri, il L. si recò quindi più volte 1958; In Italia ha vinto il comunismo, Roma 1961; Crepuscolo nero, Firenze 1969; Un ministro di Mussolini racconta, Milano ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] casa degli zii Pintor strinse un’amicizia fraterna con Lucio Lombardo Radice, che lo proiettò nella cerchia dei cosiddetti guardando i volti eccitati delle donne e godendo lo splendido crepuscolo di giugno. Così questo fatto atteso e temuto era ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] preziose nella cerchia degli storici, degli eruditi e dei bibliotecari austro-germanici e Trento 1987; Id., Il carteggio tra C. Tenca e T. G. nell'occasione del "Crepuscolo", in Studi di storia per L. Ambrosoli, Verona 1993, pp. 221-251. Si vedano ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] influsso dell'amicizia e dei legami sentimentali con C. Tenca, il cui giornale Il Crepuscolo nacque appunto nell'ambiente napoletano; fra le due donne però non ci fu intesa. Al ritorno degli Austriaci (agosto del '48) la C., in compagnia del Tenca e ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] marginale nella vicenda politica scaligera dei decenni del "crepuscolo".
Il D., che non si trivigiana e veronese VII, Venezia 1787, pp. 157, 158 (Cronachetta); Cronaca ined. dei tempi degli Scaligeri, a cura di G. G. Orti Manara, Verona 1842, pp. 9 ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...