Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dei frutti e delle messi). Sempre in riferimento al trascorrere del t. si hanno le raffigurazioni delle parti del giorno (Aurora, Crepuscolo tipi di campione atomico la selezione e l’analisi degli atomi di cesio si effettuano con metodi ottici.
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] un debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva dopo il crepuscolo serale (da gennaio ad aprile, meglio tra la fine di marzo le figure degli apostoli o dei profeti; ma è più frequente la sua associazione con le personificazioni dei Pianeti e ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] relazioni più circostanziate di testimoni diretti e dei ricordi familiari, prima di attingere ai trattati, annotati o rimaneggiati al crepuscolo della vita, la Cronaca in sostanza muore, far uccidere e sezionare degli uomini che hanno ingerito gli ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] famiglie come quelle dei Borromeo, degli Altemps, dei Madruzzo, dei Colonna, degli Orsini, dei della Rovere, Marchese di Marignano [1605], Milano 1854.
L. Bignami, Nel crepuscolo delle signorie lombarde (Gian Giacomo de Medici, 1495-1555), ivi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] invocate dai gruppi anticlericali d’inizio secolo.
Il crepuscolo del laicismo tra Grande guerra e fascismo
Le furono difese anche attraverso alcune iniziative, come i convegni degli Amici de «Il Mondo», il sesto dei quali si tenne a Roma il 6 e 7 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] seconde invece consistevano in semplici riunioni dei parroci e degli altri ecclesiastici presso la canonica del 1969), Padova 1973; Geografie confessionali. Cattolici e ortodossi nel crepuscolo della Repubblica di Venezia (1718-1797), a cura di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] anche, al contempo e all’opposto, il perdurare dei tempi e degli spazi tradizionali, una certa resistenza, a chiamarla così, , la storiografia ha visto il trait d’union fra il crepuscolo del cattolicesimo liberale e l’alba d’un riformismo sorto nella ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] il papa Giovanni XIII.
Gli elementi della data: i mesi degli anni, i giorni dei mesi, le ore del giorno
Finora abbiamo parlato di anni come del Sole (per gli astronomi, alla fine del crepuscolo della sera, quando questa cede alla notte piena): ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] alle memorie dei luoghi santi.Nei cicli affrescati trecenteschi di ambito italiano (Padova, cappella degli Scrovegni; Pomposa terrena tra Medioevo e Rinascimento, in La Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] convulse vicende politico-sociali bolognesi degli anni 1192-94 - postulando l popolo. Ma il breve crepuscolo delle fortune di coloro Ravennas, Berolini 1911, pp. 253 s.; F. Lanzoni, Cronotassi dei vescovi di Bologna, Bologna 1932, pp. 89-96; J.F. ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...