CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] presto quelli di pittura, frequentando dapprima lo studio privato dei pittore di corte Salvatore Fergola, ma passando poi, della Società degli artisti francesi a Parigi. La capacità di conciliare effetti di luce all'alba o al crepuscolo, studiati dal ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] nel 1889 (acquistato poi dalla Società degli artisti di Varsavia) ed infine Gl'innamorati un Ritratto e La romanza), del 1896 (con dei disegni: Studi di tigre e una Suora di suggestioni simboliste, Alba, Mezzogiorno, Crepuscolo).
Dal 1894 al 1897 fu ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] 1896. Sempre a Torino espose al Circolo degli artisti dal 1863 al 1873. Uno dei primi dipinti che lo rese noto fu lago, 1857; Il gioco delle bocce (Torino, Galleria d'arte moderna); Crepuscolo, 1873; Le comaridel villaggio, 1880.
Bibl.: G. C. [Giov. ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...