FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] , tra le quali si ricordano la versione drammatica della Dannazione di Faust di H. Berlioz (26 dic. 1905) e il Crepuscolodeglidei di R. Wagner (26 dic. 1906) in cui ottenne un successo personale per l'intelligenza interpretativa e l'affiatamento ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] ), Erda e Flosshilde nella prima rappresentazione romana de L'oro del Reno di Wagner (aprile 1906), Gutruna ne Il crepuscolodeglidei dello stesso (dicembre 1906), Siebel nel Faust di Ch. Gounod (gennaio 1907), suor Albina nella Thaïs di J. Massenet ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] dal 1938, e Wotan, affidatogli nel 1945), Il crepuscolodeglidei (Hagen), Lohengrin (Re Enrico), Tristano e Isotta Il teatro d’opera in disco, III ed., Milano 1988, p. 215; Dizionario dei film, a cura di P. Mereghetti, Milano 1993, pp. 30, 424, 718 ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] eseguire e replicare più volte il Sigfrido e Il crepuscolodegliDei della tetralogia wagneriana.
Scosso dalla morte della figlia Elsa A. Masini e a G. Gayarre. Il suo repertorio fu uno dei più vasti che abbia mai potuto vantare un tenore; la sua voce ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] repertorio del D. non ebbe quasi limitazionì: cantò infatti in opere di G. Meyerbeer (Ugonotti, Africana),R. Wagner (Crepuscolodeglidei, Lohengrin: in quest'ultima opera fu particolarmente ammirato al Regio di Torino nel 1933), C. Gounod (Faust), E ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] n. era l’Edda, secondo cui, toccando la corruzione delle cose le divinità stesse, il cosmo è in attesa del «Crepuscolodeglidei» (Ragnarøkkr). Pur non possedendo una casta sacerdotale ben definita, le religioni n. erano celebrate da sciamani o völva ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di borghesia italiana: secoli XIII e XIV (p. 832); Luci e crepuscolo del papato e dell'impero nel Medioevo (p. 835); Signorie e principati Roma e in genere col mondo classico, col mondo deglidei pagani, non più "falsi e bugiardi". Poiché dopo Roma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , suonerie di campanelli, e che parimenti le immagini deglidei erano portate in processione tra canti e danze di J. v. Eichendorff (1788-1857), il poeta delle albe e deicrepuscoli, il poeta delle notti lunari, del Wandern: la cui ispirazione ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] ombre perfettamente definite. In più non esiste nessun crepuscolo alle cuspidi del crescente. Le eclissi e le la prima a far sorgere l'idea della morte e della rinascita deglidei, essa che ogni mese evidentemente nasce e cresce, quindi decresce e ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ai quattro periodi detti yuga, di lunghezza decrescente, preceduti e seguiti da crepuscoli, e sommanti tutti insieme 12.000 anni deglidei. Questo lungo periodo forma l'età deglidei, e si ripete mille volte in un kalpa, o giorno di Brahma ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...