FREUND, Hermann Ernst
Otto Andrup
Scultore, nato il 15 ottobre 1786 a Uthlede presso Brema, morto a Copenaghen il 30 giugno 1840. Nel 1817 il F. ottenne la grande medaglia d'oro per il bassorilievo [...] le Norne, e lo strano lavoro: Odin seduto. La sua opera principale è Ragnaroksfrisen (fregio in cui rappresentò il CrepuscolodegliDei, dell'Edda), cominciato nel 1825.
Bibl.: H. Olrik e Hoyen, Ragnarok, Copenaghen 1857; V. Freud, H. E. Freunds ...
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MEDEK, Rudolf
Scrittore cèco, nato a Hradec Králové l'8 gennaio 1890. Esordì con due volumi di liriche (Pêlnoc bohê, Crepuscolodeglidei, 1912; Prsten, Anello, 1913), nelle quali predomina l'elemento [...] decorativo, e con una serie di novelle dense di sensualità. Durante la guerra mondiale fu fatto prigioniero in Russia e vi fece parte delle legioni cecoslovacche, come combattente e come giornalista propagandista ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 267), e come tale ratificò nei primi mesi del 1959 l'allontanamento di oltre 530 operai su 2.350 occupati(268).
Il crepuscolodeglidei
Nel dopoguerra la S.A.D.E. non rinunciò a riproporre la sua qualificazione di sistema tra i più dinamici, anche ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] morte di Isotta); 26.XII Gran gala con l'orchestra jazz Victory dopo l'opera, Crepuscolodeglidei; 31.XII Gran cenone di fine d'anno con gran ballo dopo il Crepuscolo (iniziato alle ore 15).
1934 12.VI Gala in occasione della inaugurazione della XIX ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] è un fenomeno oggi tanto generale, quanto significativo. In ispecie: nella decadenza della religione trascendente, nel cosiddetto “CrepuscolodegliDei” e nella nascita, di là da essa, del modernismo e della ‘religione immanente’; [seguono esempi ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] torinese. Ottenuta la direzione della nuova orchestra municipale e del teatro Regio, fin dalla prima in italiano del Crepuscolodeglidei di Wagner (dicembre del 1895) impostò quelle che sarebbero state le linee guida del proprio repertorio. Nella ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] Gabriella Besanzoni, e apparve alle Terme di Caracalla in brevi ruoli in opere di R. Wagner (Lohengrin, Il crepuscolodeglidei, Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga), Puccini (Turandot), E. Humperdinck (Hänsel und Gretel).
Diede quindi ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] Symphonia che diresse fino al 1912. Pubblicò guide storico-critiche del Tristano e Isotta (Napoli 1908) e del Crepuscolodeglidei (ibid. 1913), nelle quali raccolse anche interessanti notizie e documenti sulla allora scarsa fortuna di Wagner in ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] due anni, mantenne l’insegnamento a Parma e a Milano.
Alla fine degli anni Trenta, in collaborazione con M. Sironi, C. Carrà, G. Severini uno spazio metafisico, mentre quelli per il Crepuscolodeglidei di Wagner evocavano uno spazio epico. Nel 1950 ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] a piazza Colonna e al Pincio. Alle prime esecuzioni della cosiddetta marcia funebre di Sigfrido dal Crepuscolodeglidei di Wagner, o dell’ouverture dei Maestri cantori, le proteste si rinnovarono. Ma il Municipio si schierò sempre con il maestro ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...