FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] dei toni e l'espressione indovinata di rassegnazione fu reputato uno dei Banco di Napoli gli oli su tela Il crepuscolo e Donna in rosso, l'olio su tavola p. III; A. Assante, La Mostra sindacale degli artisti napoletani, in Il Popolo d'Italia (Milano ...
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NOVARO, Angiolo Silvio
Eleonora Cardinale
NOVARO, Angiolo Silvio (Silvio Roberto). – Nacque a Diano Marina il 12 novembre 1866, da Agostino e da Paola Sasso, secondo di sei figli (gli altri erano Eugenio, [...] (significativamente dedicata all’autore dei Malavoglia), e un secondo volume collezione Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori / Ma una brace di speranza / Accesa nel crepuscolo perdura» (ibid., p. 127).
Insignito già ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] per essere stato fra i promotori dei comitati che favorivano l’emigrazione degli irredentisti trentini e giuliani.
A Torino frequentò Carlo Tenca, cui aveva inviato articoli per Il Crepuscolo già ai tempi del soggiorno veneziano, e divenne assiduo ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] dei film che diedero il via al ciclo noir degli anni Quaranta e venne apprezzato per l'efficace definizione dei personaggi, l'ottima direzione degli riflessione sullo smarrimento di un'America al crepuscolo, mentre Reflections in a golden eye (1967 ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] altri, fu naturalmente incluso da subito nella costruzione del pantheon degli ufficiali esperti e fedelissimi a Garibaldi, il quale, una di protagonismo eroicizzante nel crepuscolo dell’epica garibaldina, la campagna militare dei Vosgi in soccorso ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] e dell’Asia, che avevano ammirato l’alba e il crepuscolo in luoghi straordinari, che eran rimasti affascinati dal fasto delle una più profonda comprensione della civiltà e degli sviluppi che essa ebbe nel corso dei secoli.
Opere. La quasi totalità del ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] prelude, specie nelle aeree figure degli angeli, a un'adesione più di nuvole, all'alba o al crepuscolo: i colori rosati di G.B. e la "Favola di Amore e Psiche" di G. G., in Le stanze dei Magio, Cremona 1997, pp. 39-63 e ill.; L. Azzolini, Palazzi e ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] ’anno successivo partecipò al congresso degli scienziati italiani di Napoli, dove due volte al teatro Re, poi al Casino dei Nobili, al seminario di Monza, al teatro di Tenca, che ne scrisse perplesso sul Crepuscolo del 2 gennaio 1853), non privo di ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] Consiglio dei notabili di Belluno.
Nell'ambito del Consiglio egli offrì la propria esperienza giuridica nel disbrigo degli affari limpidezza del paesaggio, con la calma assorta dal crepuscolo sembra riscattare da un contrasto bucolico e proiettare ...
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SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] nuova alba rappresentata dall’ingresso nella storia dei contadini meridionali entro un peculiare rapporto con Il testo e la critica, in Id., Il crepuscolo dell’identità. Letteratura e dibattito culturale degli anni Cinquanta, Salerno 1988, pp. 85-112 ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...