(L'anello del Nibelungo) Titolo della tetralogia musicale (1876) di R. Wagner, composta di un prologo, Das Rheingold (L'oro del Reno), e di tre giornate, Die Walküre (La valchiria), Siegfried (Sigfrido) [...] e Götterdämmerung (Crepuscolodeglidei), e ispirata al ciclo dei Nibelunghi e ai carmi dell'Edda. ...
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ragnarök Termine antico nordico, propriamente «ultimo destino, fine deglidei», cui corrisponde il tedesco Götterdämmerung, usato per designare la fine del mondo (➔ Crepuscolodeglidei). ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] un mondo incantato d'immagini e di ritmi disceso da quello del Keats, esalò la sua melanconia in quel lene crepuscolodeglidei che sono gli Idylls of the King, per terminare nel pessimismo di Locksley Hall sixty years after (1875). Interessi sociali ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] e la concezione stessa della fine come un giorno di battaglia, ma la maggior parte delle figurazioni del crepuscolodeglidei sono inesplicabili con lo spirito delle credenze pagane: il disegno generale del quadro e i motivi principali, specialmente ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] Artù sulla nave misteriosa che lo porta alla lontana terra di Avilion ha tutta la cupa solennità d'un crepuscolodeglidei.
Frattanto il T. attese alla composizione di poemi narrativi ispirati dalla vita campestre inglese: Enoch Arden, Aylmer's Field ...
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THOR
Bruno Vignola
. È la forma nordica (precisamente Thórr) corrispondente al tedesco Donar, del nome di uno dei principali dei della mitologia germanica. Divinità del tuono, come dice chiaramente [...] colpisce infallibilmente il segno schiacciando irresistibilmente e ritornando da sé nelle mani del dio (v. anche thrym). Nel crepuscolodeglidei Th. uccide il serpente Jormungand, ma è a sua volta ucciso dall'alito velenoso del mostro. I due ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] la saggistica e da esso influenzate, sono dedicate a rivisitazioni della mitologia nordica (Ragnrök, 1982; trad. it., Il crepuscolodeglidei, 1983) e classica (Den berømte Odysseus, "Il famoso Ulisse", e Apollons Oprør, 1989, "La rivolta di Apollo ...
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MUSPILLI
Bruno Vignola
. È il titolo, che sembra doversi interpretare "incendio universale", di un componimento frammentario medio-alto-tedesco, in dialetto bavarese del sec. IX, composto di un centinaio [...] d'immagini il destino delle anime dopo la morte, la lotta degli spiriti celesti e infernali per il possesso dell'anima, e infine la 'Edda, e particolarmente nella descrizione del crepuscolodeglidei. Taluni perciò vi cercarono reminiscenze pagane, ...
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WALHALL (o Walhalla; quest'ultima forma foggiata dai romantici; antico nordico Valholl, da Valr "gli uccisi" e holl "tempio, sala")
Bruno Vignola
Nella mitologia nordica è il nome della dimora oltreterrena [...] mitologico, e cioè inscritto nel quadro del grande dramma universale (v. germanici, popoli: Mitologia e religione; crepuscolodeglidei). Il Walhall, nella descrizione dell'Edda (Grimnismol, 8 segg.), rivela sia nella sua costruzione materiale sia ...
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HÖNIR
Bruno Vignola
. Divinità della mitologia germanica, la cui origine e il cui significato sono tuttavia oscuri.
H. si presenta in momenti importanti e decisivi del mito settentrionale, come compagno [...] Wani, convinti di essere stati ingannati nel cambio. Dopo la fine del mondo (v. crepuscolodeglidei), è uno dei pochi che risorgono nel nuovo paradiso.
In H. taluno ravvisò una derivazione di Odino e, traendone il nome da un ipotetico verbo hanan ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...