POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] di Giuseppe resta legato anche alle incisioni degli apparati effimeri, realizzati su progetto di Paolo volta della sala detta di Maria Mancini o dei Primitivi e in quella della Sala Rossa, dell’Aurora, l’immagine del Crepuscolo del mattino è di una ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] nuovamente a Parigi e dal marzo ripresero le corrispondenze al Crepuscolo relative alla politica interna francese, a Napoleone III e a Dostoevskij a Tolstoj.
Tra la fine degli anni Sessanta e la metà dei Settanta Treves si dedicò alla produzione di ...
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paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] il sentimento del tempo: la poesia dell'alba e del crepuscolo, dei luoghi assolati e notturni. Al di là delle balze dell le case degli Elisei (Pd XVI 40-42), a porta San Piero con le case dei conti Guidi, dei Ravegnani e, alla fine, dei Cerchi (la ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] stili solido e di buon senso» (L. Cavazzini, Il crepuscolo della scultura medievale in Lombardia, Firenze 2004, p. X a.a. 2000-01, Università degli studi di Padova; C. Tropea, U. N., in Dizionario biografico dei soprintendenti storici dell’arte (1904 ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] a includere riferimenti ai monumenti ai caduti o anche alle icone dei film o della moda, come rivela, ad esempio, la finire degli anni Settanta, la produzione plastica si diradò, ma prima che si chiudesse il decennio Perez lavorò a Crepuscolo (1978 ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] anno Ninetta, Vanità, Considerazioni malinconiche, Crepuscolo e Vespero a RipaGrande agli Amatori e dei suoi scenari campestri e pastorali. Più tardi (1907) avrebbe aderito anche alla Società degli acquerellisti.
Nel 1905 espose alla mostra degli ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] Dello stesso anno è la Veduta di Crosano, un mesto crepuscolo di ascendenza segantiniana. Una pennellata più sciolta e materica si mostra organizzata a Trento a beneficio delle vedove e degli orfani dei primi caduti in guerra.
Lo scoppio del conflitto ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di ancorarsi al crepuscolo di un mondo; dall'altro, la innegabile nobiltà dei propositi non impedisce Pitture della città di Vicenza, Vicenza 1780, pp. 61 s.; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, pp. 395-399; G. B. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] di apprendere le pratiche contabili degli ambienti commerciali e, in particolare, l’impiego dei numeri cosiddetti arabi e i in qualunque giorno dell’anno, stabilire la lunghezza del crepuscolo, individuare l’ascendente astrologico in base all’ora e ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. IV, p. 967 e s 1970, p. 465)
G. Vallet
Negli anni più recenti le ricerche sono state concentrate nella zona dell'abitato, ma [...] Le case della prima generazione dei coloni, allineate tutte sugli assi di ripartizione degli spazi, si presentavano sotto la , in BdA, LII, 1967, pp. 33-37; L. Bernabò Brea, Il crepuscolo del re Hyblon, in PP, XXIII, 1968, p. 161 ss.; G. Vallet ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...