viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] 101); porzione dell'arco interno della selva dei suicidi (XIV 73-76) e dell 7 ss.) che conduce ai gironi; il fumo degli iracondi (XVI 1 ss.); la sosta forzata al spaziale e binaria, quella luce/tenebra/crepuscolo cronologica e ternaria sembra anch'essa ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] degli anni Trenta, in coincidenza con le prime avvisaglie di una crisi dei rapporti internazionali, le cinematografie dei furono i film tedeschi del dopoguerra che riesplorarono il crepuscolo hitleriano (Die Letzte Brücke, 1954, L'ultimo ponte ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] del Breviarium Romanum o la visita apostolica dei ministri degli Infermi. Non va infine dimenticata, anche dei suoi giorni, pur senza impedirgli, grazie al sostegno di familiari e collaboratori, di continuare le proprie attività, in quel crepuscolo ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] del salotto di Clara Maffei. Emilio collaborava a Il Crepuscolo dell’amico Carlo Tenca e, in segreto, alla l’estinzione della linea maschile dei Sostegno, nel 1904 fu riconosciuta erede nobiliare degli Alfieri di Sostegno e dei Benso di Cavour. Il ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] la laurea, dietro forti pressioni del padre e dei parenti più stretti, fu inviato a Parigi cittadino e il suo salotto.
Il crepuscolo personale andava di pari passo con e, su sollecitazione della moglie e degli amici, a premere su Francesco Crispi ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ineluttabile, a rimirare un crepuscolare paesaggio d'autunno, mette degli artisti.
Nel 1865 l'I. ricevette la commissione per La posa della prima pietra della galleria Vittorio Emanuele da parte della compagnia inglese che aveva ottenuto l'appalto dei ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . Il suo programma elettorale era uscito su Il Crepuscolo del 31 maggio 1900.
Nell'articolo di fondo Un 165, 323, 348; M. Deambrosis, La partecipazione dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] battaglia di Hernani: un’omerica ripetizione della querelle degli antichi e dei moderni. Tra fischi e urla d’incitazioni, alla del suo tempo: Le foglie d’autunno (1831), I canti del crepuscolo (1835), Le voci interiori (1837), I raggi e le ombre ( ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] secolo, e quella dei da Serego è una delle tante testimonianze del lungo crepuscolo dell’aristocrazia signorile vicentina possessione di Meledo, ceduta da «tri soy çermani cosini» degli altri rami (ibid., p. 601), evidentemente in difficoltà ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] la Francia deliberarono di imporre la restaurazione degli Sforza nel Ducato di Milano e il rientro dei Medici a Firenze. Alla fine del pp. 197 s.; R. Delcroix, G. de’ M.: il crepuscolo del Rinascimento, Firenze, 1996; M. Casini, I gesti del principe. ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...