La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] cui egli utilizza il metodo.
Le uniche parti esistenti dei canoni degli zīǧ di un altro astronomo andaluso, il succitato Ibn al Allāh Muḥammad ibn Mu῾āḏ sulla determinazione del crepuscolo e sul problema correlato dell'altezza dell'atmosfera ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] dei giornali. Un passo verso il pieno impegno letterario fu rappresentato dall’invio, in autunno, al Crepuscolo i segni di una vocazione letteraria che, nel bivio posto al termine degli studi, si fece ancora più nitida.
Nel gennaio 1856 si spostò ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] di Maiorca, che rovinò nel 1343-49 grossomodo in parallelo con il crepuscolo della vecchia regina e la decadenza angioina (Clear, 2000, pp. successori. Erano sorte pretese o delusioni dei rami cadetti degli Angiò di Napoli, Taranto e Durazzo, ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di S. Sofia a Costantinopoli, come risulta da recenti analisi.
Al crepuscolo del mondo classico, l'umanità poteva disporre di sette metalli: l' dimostrato dalla complicata forma e decorazione dei vasi rituali, degli utensili e delle armi prodotti in ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] del maggio 1929 e, dall’altro, dei pareri espressi da Gemelli al Sant’Uffizio in meno cristiano del pensiero di Gentile e degli idealisti». E, se Gentile interrompe per ribadire figlio – nel momento del suo crepuscolo, sensibile a ogni segno di bontà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] dove vive fino al 1802: è il primo dei molti soggiorni in Italia, che presto diventa la suo cammino tra le maggiori bellezze degli scenari montani. Doveva attraversare la dopo l’altro tutti i raggi del crepuscolo. In mezzo a quella immensa oscurità ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] Archivio di Stato di Napoli, Giunta degli approbandi o dei dottori, b. 20; Amministrazione generale dei beni dei rei di stato, bb. 1, Un discorso del 1799 di V. R. nel crepuscolo della Repubblica napoletana, in Rassegna storica del Risorgimento, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] vigne di Edom, nella terra degli Edomiti. I tuoi capelli sono come dei piedi di colui che ritorna dalla foresta ove ha ucciso un leone e ha visto le tigri dorate. La tua bocca è come un ramo di corallo che i pescatori hanno trovato nel crepuscolo ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] della critica come lettura e narrazione degli effetti di quella, dei sensi turbati dall’esercizio non solo che, senza eufemismi, si dava della provincia, amaro e degradante crepuscolo, nella quale Serra, secondo Ambrosini, perdeva i suoi giorni e ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] michelangiolesche, L'Aurora e Il Crepuscolo. Fra il quinto e il così il G. in un dispaccio al Consiglio dei dieci del 17 luglio 1622 - in travaglio tale savio del Consiglio ancora per la prima metà degli anni 1652 e 1653, affiancando tale incombenza ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...