NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] le ore del sorgere e tramonto del Sole e d'inizio del crepuscolo nautico (istante nel quale si possono iniziare, in mare, le non superiore a 5′′ determinano difficoltà dei liberi movimenti degli arti e dei muscoli del torace, l'insaccamento di ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] delle luci indistinte dell'animo, la poesia della vita come crepuscolo e presagio; ed essi cercavano le forme adeguate ad di F. Overbeck che, spinto all'amore dei primi dalle rivendicazioni del Wackenroder e degli Schlegel, si recò a Roma nel 1810 ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Anversa. Eseguita nel 1502, non ci rivela più nulla dello stile dei suoi maestri, e nulla ancora di quello di Giorgione. Le forme . Il cielo stesso riflette la passione degli uomini; si tinge di sangue, nel crepuscolo della vita di Carlo V; copre ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] una disciplina ignorata nell'ordinamento pratico, quello degli studi dei giovani. Eppure è proprio questo il campo ha significato confondere Machiavelli, Hobbes e Cicerone. Nel crepuscolo attuale, proprio perché comincia a dissiparsi tale confusione, ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] prevalentemente attive durante il giorno o durante il crepuscolo e la notte.
Queste ultime di solito hanno verso il nord o verso il sud, diminuisce il numero dei generi, delle specie e degl'individui. Le regioni più ricche di Ofidî sono l'America ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] di piante, un uomo e una donna sognano. Per la calma degli atteggiamenti, per il riposato procedere delle loro funzioni è in essi una impressa nell'atteggiamento dei gesti e nelle figure risuona solennemente nell'ora del crepuscolo, lontano dal chiuso ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] interno proprio a ogni organismo, è una scoperta degli ultimi decenni.
La manifestazione più comune dei r. b. è il r. circadiano : per es. i pipistrelli escono dai loro rifugi al crepuscolo e conservano il loro r. anche se in laboratorio vengono ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] precede la corsa del Sole, e il Crepuscolo innalza la fiaccola rossa. Intorno al al cielo, che si vede nella Strage degl'innocenti (Bologna, Pinacoteca). Gli episodî crudezza. Anche i putti che reggono gli attributi dei santi, di qua e di là dal ...
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VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] in tal modo si aumentasse l'influsso del clero e degli elementi stranieri. Similmente la nobiltà impedì al re d' ed. 1926; id., Soumrak Přemyslovců a jejich dědictiví (Il crepuscolodei Přemyslidi e la loro eredità), in České dějiny (La storia ...
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SARGENT, John Singer
Delphine Fitz Darby
Pittore americano, nato il 12 gennaio 1856 a Firenze, morto il 15 aprile 1925 a Londra. Iniziati gli studî artistici a Roma con un pittore tedesco-americano, [...] S. dipinse I giardini del Lussemburgo al crepuscolo, Nei giardini del Lussemburgo e il ritratto sono artificiosi, e quelli degli uomini senza dignità; ed egli sembrò ritrovare l'energia e la sincerità dei suoi primi anni.
Gli schizzi dì guerra eseguiti ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...