OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] dell’automobile in alcuni testi) non impedisce, tuttavia, che la raccolta resti ancorata proprio a una base di crepuscolarismo (come il titolo del resto suggerisce), con movenze che richiamano D’Annunzio paradisiaco (v. Invito a Maria convalescente ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] Novecento, Firenze 1962; A. Lugli, in Letteratura italiana. I contemporanei, I, Milano 1963; E. Sanguineti, in Tra liberty e crepuscolarismo, ivi 1965; P. Pancrazi, in Ragguagli di Parnaso, II, Milano-Napoli 1967; G. Raimondi-L. Cavallo, A. Soffici ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] E. Montale, in Corriere della sera, 14 nov. 1953 e 25 genn. 1970; E. Sanguineti, in Tra "liberty" e crepuscolarismo, Milano 1961; G. Bàrberi Squarotti, in La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; E. Falqui, in Novecento letterario italiano ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] 198 s.; P. Gobetti, "Un semplice" di C. G. (1922), in Id., Scritti di critica teatrale, Torino 1974, pp. 90 s.; G. Marta, Crepuscolari: C. G. e F. Cazzamini Mussi, in Id., Passeggiate con le muse, Venezia 1926, pp. 50-56; L. Vigo Fazio, Donne e poeti ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e disincantato sul mondo, dove, però, il verismo della descrizione è addolcito da una sorta di moderno, e a tratti ironico, crepuscolarismo.
Nel 1932, ex aequo con E. Vittorini, il L. vinse il premio, promosso dal settimanale L'Italia letteraria, per ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] , e con Le sette lampade accese (Milano 1921).Nei due libri vigeva particolarmente un pascolismo deteriore ed un crepuscolarismo di maniera con tutti i suoi clichés fedelmente riprodotti ed un finale richiamo alla nobiltà del lavoro. Agli adolescenti ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] ", la produzione poetica più matura dello J.; lo stesso P.P. Pasolini, in Passione e ideologia, fa coincidere la nascita del crepuscolarismo a Roma con l'opera dello J. e di Trilussa, ambedue accomunati dall'uso di un dialetto non più eversivo e ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] svolgimento del decadentismo italiano (sia per le dirette derivazioni dal decadentismo straniero che per l'avvio al nostro crepuscolarismo con la raffinatezza del suo languore) la donna fatale adunante in sé tutta l'esperienza sensuale del mondo ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] di critico cinematografico de La Stampa, sulle cui pagine pubblicò anche racconti e bozzetti, seguendo una vena di crepuscolarismo ben radicata nella tradizione piemontese. Fu, comunque, soprattutto come critico - e poi studioso - di cinema, che il G ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] , Bari 1967, pp. 217-25; E. Sanguineti, Cauto omaggio a G. D., in Aut Aut, VI (1956),quindi in Traliberty e crepuscolarismo, Torino 1961, pp. 183-93; J. Steinhauf, Intervista a G. D. sulle analogie tra la letteratura e la fisica, in DziennikPolski ...
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crepuscolarismo
s. m. [der. di crepuscolare]. – Nella letteratura italiana contemporanea, l’insieme della poesia, del gusto, dell’atteggiamento psicologico e dei modi espressivi dei poeti «crepuscolari».
prefigurare
v. tr. [dal lat. tardo praefigurare, comp. di prae- «pre-» e figurare «immaginare, foggiare»], letter. – 1. Anticipare o preannunciare, per lo più attraverso allusioni, simboli, allegorie, eventi o situazioni che si realizzeranno...