Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] diretti verso gli Stati Uniti e i paesi confinanti. I meticci (88,3%) prevalgono nettamente sugli Amerindi (9,1%) e sui creoli (1,6%). Le città maggiori, tutte all’interno, sono, oltre alla capitale (che è di gran lunga il più importante centro ...
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MAURIZIO (XXII, p. 613; App. III, 11, p. 48)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già colonia britannica, è uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth dal 12 marzo 1968.
Su 1865 km2, secondo il [...] a una forma di associazione alla Gran Bretagna nel timore della prevalenza indù (trovava seguito nella popolazione creola e fra gli europei). La conferenza costituzionale di Londra del settembre 1965 rinviò alla volontà popolare la decisione ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] in Poèmes d'Haïti et de France (1925), si fa aspra nelle raccolte più tarde, Le caïman étoilé (1963) e, in creolo, Rosaire couronne sonnets (1964).
Attorno alla nuova rivista Les Griots (1938-40 e 1948-50), che eredita le rivendicazioni della Revue ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] ridotto il suo ruolo, deprimendo anche il peso politico ed economico dei proprietari terrieri, una delle componenti tradizionali dell’oligarchia creola. I 121 milioni di t di petrolio estratto (2007) rappresentano circa un terzo del PIL e l’80% delle ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ’inizio del 19° sec., del movimento indipendentista, si intrecciò con le istanze di liberazione degli schiavi avversate dall’oligarchia creola che aspirava a un’annessione agli USA e cercava di indirizzare in tal senso la lotta contro la Spagna. Una ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] quale si evince ch'egli abitava nella contrada del Duomo, presso il vescovato, e che possedeva 37 "campi" a Creola, un'altra possessione (non quantificata, evidentemente perché valliva) a Solesino nella bassa Padovana e parte di un mulino e alcune ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 1822 ebbe una figlia illegittima, Carolina, da una quacchera, Annetta Savage, e forse un figlio, Felice Giuseppe, dalla creola Emilia Lacoste, moglie d'un ex ufficiale dell'esercito imperiale.
Fonti e Bibl.: A. Du Casse, Mémoires et correspondance ...
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creolo
crèolo agg. e s. m. [dal fr. créole, e questo dallo spagn. criollo, port. crioulo «meticcio, servo nato in casa», e prima «pollo nato in casa», der. di criar, lat. creare «allevare, nutrire» ]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nome con cui,...
creolizzazione
creoliżżazióne s. f. [dall’ingl. creolization, der. di creole, che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. creolo]. – Assunzione di caratteristiche proprie di una lingua creola, ovvero fenomeno per cui un pidgin diventa lingua...