AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] di Brescia passasse ai Francesi senza colpo ferire. Cronisti contemporanei, quali Marin Sanudo, Antonio Grumello, Pandolfo Nassino e un anonimo cremonese, danno per certo un accordo intercorso tra l'A. e il re di Francia: il Sanudo anzi asserisce che ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , o ha forse attribuito al primo un figlio che non aveva. Dai nostri documenti, la paternità di Galeotto, feudatario cremonese, risulta inequivocabile. Nel 1418 ricoprì la carica di referendario per la città di Como, dove Venceslao era stato podestà ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] I e III, ad indices; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, 1, Storia civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, pp. 200 s., 208-213, 234 ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] presso l'imperatore per impetrare il rinnovo del vicariato su Mantova, Reggio e sulle diverse terre dei distretti cremonese, bresciano e modenese controllate dai Gonzaga: Carlo IV concesse tutte le investiture richieste ai fratelli Gonzaga il 28 ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] della città sulla strada per Pavia. Sulla fine del 1231 fu poi a capo della delegazione, formata da sedici tra i più illustri cremonesi, che partecipò alla Dieta convocata da Federico II a Ravenna per il 1º novembre. Nel 1235 fu podestà di Asti, e in ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] proprietà i feudi di Benna, Casalvallone, Villata, Ponzano, Biogli, Caffatto, Bolgaro e il marchesato di Bardellano nel Cremonese, nonché la castellania di Sandigliano, per la prima volta infeudato separatamente. Per iniziativa del F. in alcuni di ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] e nel contrastare il passo alle truppe franco-estensi che si spostavano dal Mantovano alle Terre del Vescovato nel Cremonese, durante le operazioni del 1657.
Fonti eBibl.: Archivo Gen. de Simancas, Estado, leg. 3382; Ammin. Borromeo (Milano, reg ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] città lombarda egli sembra del resto aver soggiornato solo in modo assai discontinuo. Il nome di L. figura in vari documenti cremonesi fra il 962 e il 970, tutti relativi a concessioni di modesta importanza; in diversi di questi atti egli non compare ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] in Cremona il 22 marzo 841 da A. come messo dell'imperatore Lotario intorno ad alcuni diritti della Chiesa cremonese. Poiché nel testo del documento figurano due giudici bergamaschi e diciannove bresciani, i quali tutti vengono detti vassalli del ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] un magistrato incaricato di redigere nuove norme di lavoro e di ridefinire i rapporti fra salariati e agrari. Sostenuto dal ras cremonese R. Farinacci e dal sindacalismo fascista, l'11 aprile il G. emise, infine, il decreto prefettizio che annullava ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...