VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] diversi relativi alla città di Roma ed allo Stato pontificio, IV, Roma 1932, ad ind.; L.F. Tagliavini, Un musicista cremonese dimenticato, in Collectanea historiae musicae, II, Firenze 1957, pp. 418 nota 17, 424; M.G. Pastura Ruggiero, La reverenda ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e passim; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1925, pp. 103 s.; D. Ferrari, Giosuè Carducci e il letterato cremonese A. G., in Cremona, II (1930), pp. 487-490; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, ad indicem; A. De Gubernatis, Diz ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] ed alcune osservazioni preliminari sulle peculiarità e sulla presumibile derivazione del dialetto romano giudaico, Roma, P. Cremonese.
Del Monte, Crescenzo (1955), Sonetti postumi giudaico-romaneschi e romaneschi, Roma, Israel.
Fortis, Umberto & ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] a Milano. Fu nominato professore emerito.
A causa dei continui bombardamenti sulla città di Milano, preferì rifugiarsi a Paderno Cremonese, oggi Paderno Ponchielli (Cremona), ospite del cognato. Morì il 27 dicembre 1943.
Il 29 maggio 1975 il Comune ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] tra Cremona e le città della regione padana (dal 1183 al 1213), a cura di M. Vallerani-V. Leoni, "Bollettino Storico Cremonese", n. ser., 5, 1998, pp. 151, 157, 159, 161, 195, 206; R. Hermes, Totius Libertatis Patrona. Die Kommune Mailand in Reich ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] anche per paesaggi reali senza architetture e quasi senza figure. Intanto adoperava questa tecnica, nei suoi paesi, il cremonese Agostino Aglio, vissuto quasi sempre in Inghilterra.
Per questa via continuarono con pieno successo David Cox e Peter de ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] 941 aveva tenuto placito in Milano e. nel luglio, era nominato tra i confinanti di una terra di Casalmaggiore nel Cremonese (Codice diplomatico longobardo, n. 563, col. 961). Fuggi dunque dopo quella data, nell'autunno, e ciò concorda con la notizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] , «Lo Spettatore industriale», 1845, 3, p. 165). Anche chi, come Ferdinando Turina, uno dei maggiori filandieri del Cremonese, si dichiarava entusiasta, doveva però riconoscere la limitatezza dei risultati che il metodo procurava. Infatti, nel 1846 ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] A Bologna, dove la reclusione non gli impedì di avere contatti con l'esterno, Enzo aveva fatto venire, attraverso gli amici cremonesi, i suoi libri, i suoi appunti, le sue sostanze: risale ai primissimi anni della sua detenzione l'incarico affidato a ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] ’ sono quelli che tornano più spesso nei manuali di cucina: Il cuoco maceratese (1779) di Antonio Nebbia, La cuoca cremonese (1794) di autore anonimo, Nuovo cuoco milanese economico (1829) di Giovanni Felice Luraschi, Il cuoco bolognese (1857) di ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...