SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] della convergente intensità di intenti dei due rami della famiglia Sforza, recava lo stesso nome dell’omologo centro sforzesco cremonese ed era stato creato dalle clarisse milanesi di S. Orsola tutelate da Agnese del Maino, madre della duchessa di ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] (Marinelli, 1994) sia la Madonna e santi già in S. Domenico a Cremona (ora nella parrocchiale di Isola Dovarese, nel Cremonese).
Nel 1607 il maestro aveva inoltre portato a termine il ciclo di dipinti per la collegiata di Bellinzona, e al 1608 risale ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Goya incisore; nel 1929 la Sarfatti gli propose di scrivere un saggio sulla scultura del Novecento da pubblicarsi con l'editore Cremonese di Milano. Il progetto non andò in porto ma il testo fu redatto, probabilmente nel 1930, corredato di numerose ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] riposa e altre fonti continuarono a riportare la notizia erronea che l’opera fosse stata eseguita per l’inaugurazione del teatro cremonese. Nel libretto si legge che il M. sarebbe stato «al servizio dell’Imperatore di tutte le Russie»: ma la notizia ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] , il consolidarsi del prestigio dell’artista al di fuori dei confini lodigiani (la deposizione di uno dei fabbricieri del duomo cremonese, nota fin dal XIX secolo, è stata sempre trascurata dalla letteratura critica sui Piazza – fino, in sintesi, a ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] rapporti stretti con il Movimento guelfo di P. Malvestiti, fu partecipe del movimento di Resistenza nel Mantovano e nel Cremonese e, dopo un pesante avvertimento delle autorità della Repubblica sociale italiana (RSI), il 31 luglio 1944 fu arrestato ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] la pace imposta da Onorio III per realizzare, seppure momentaneamente, il sogno di staccare Pavia dall'asse cremonese-federiciano. Colpisce come, in due momenti considerati esemplari dalla storiografia recente per la politica espansionistica di ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] del recinto interno ed esterno della città di Brescia, una Descrizione architettonico militare di una fabbrica... al confine cremonese, una Dissertazione sulla struttura de' magazzini da polvere; in quest'ambito vanno collocati anche un Saggio sulla ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] portare a termine una impresa così impegnativa il F. si avvalse dell'aiuto di G.P. Meloni, un mediocre pittore cremonese, nipote del più celebre Altobello, il quale arricchì di reminiscenze lombarde il bagaglio figurativo del F. improntato al vigore ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] , teneva un negozio di libraio in affitto, all'insegna del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano.
Il G. morì a Venezia il 6 marzo 1602 e fu sepolto nella chiesa dei ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...