Bergamo
Paolo Bertolini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
. Di questa città, citata nell'insieme dei suoi abitanti, D. fa un breve cenno in If XX 70-71 nel ricordare Peschiera (v.), bello e forte [...] parla ed è sottil del senno "), è accostato da D. al milanese, e staccato invece dall'affinissimo bresciano e dal cremonese, che vanno in altro gruppo: dunque con imperfetta messa a fuoco dell'opposizione tra dialetti lombardi occidentali e orientali ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] ; U. Berlière, (S.) E., évêque de Crémone (c. 1290-1298), in Revue bénédictine, XXVI (1909), pp. 96 ss.; F. Novati, Un vescovo cremonese semisconosiuto: s. E., in Arch. stor. lomb., s. 4, XI (1909), pp. 167-172; Id., Di nuovo sul vescovo di Cremona ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] , detto al-Khuwārizmī (v.) dice: "omnem numerum ah uno compositum esse inveni. Unus itaque inter omnes consistit numerus" (trad. di Gherardo Cremonese, in G. Libri, Histoire tlcs Sc. Math., nota XII al vol. I, p. 253).
Poco dopo (inizî del sec. XIII ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] Glanner. L'arcivescovo Wolf Dietrich fondò nel 1591 la celebre cappella aulica, di cui fu primo maestro il cremonese Tiburzio Massaino. Sotto l'influsso del Concilio tridentino furono introdotte forme liturgiche più severe e furono eseguite molte ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] A e B erano ancora nella biblioteca papale. Nel 1450 Lorenzo Valla ebbe il codice A in Roma; nel 1460 Jacopo Cremonese lo copiò in Roma e lo tradusse in latino. Tale traduzione fu poi copiata dal Regiomontano e diede origine all'edizione di ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] da Antonio da Sangallo, a quelli, a Mantova, del palazzo del Te di Giulio Romano, e del palazzo ducale, dovuti al cremonese Antonio Viani. Dal secolo XV in poi tutte le materie e tutte le tecniche furono adoperate; il colore diede vivacità di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Lodi, il più antico della serie, che, innalzato nel 1237-1238 sul versante meridionale dell'abitato murato presso Porta Cremonese (odierna Porta Romana), fu demolito dalle milizie milanesi l'anno seguente la morte dell'imperatore (Agnelli, 1917, pp ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] , d’altronde, coerente per non aver egli sottoscritto la bolla del 30 aprile ratificante gli atti del recente congresso cremonese, dichiaratamente antiveneziano. Un sollievo per lui la revoca della scomunica, il 28 febbr. 1485, da parte di Innocenzo ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , insieme con Neri di Gino Capponi, a Venezia che manifestava l'intenzione di contendere al Visconti il possesso del Cremonese: la commissione, del 27 maggio, prevedeva che gli oratori discutessero sull'iniziativa da parte della Serenissima di una ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] comunque che si prolungano sino al 4 settembre, quando "cominciarono... a marciare fuori di Porta Pradella andando sul Cremonese li reggimenti Colloredo Kinik Sassonia e Piccolomini, li quali erano diminuiti cotanto che in tutto non ascendevano a 2 ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...