TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] e permeabili (Lombardia, Olanda). Colture speciali di trifoglio ladino si fanno quasi esclusivamente nel Lodigiano e nel Cremonese. Il trifoglio ladino è pianta vivace alquanto longeva, ha radici numerose ma sottili, steli striscianti sul terreno ...
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. Nell'economia agraria dell'alto Medioevo si dice "corte" (v.) il fondo dominante, dal quale dipendono altri fondi, coltivati sia da servi, sia da liberi, sia da semiliberi. L'etimologia della parola [...] Osio nel Comasco; Cortenedolo, Corteno, Corticella Pieve nel Bresciano; Corte de' Frati, Corte de' Cortesi, Cortemadama nel Cremonese; Corteolona nel Pavese; Corticella, presso Bologna; Cortile S. Martino, presso Parma; Correzzola, presso Padova, ecc ...
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Il grande rinnovatore del romanzo picaresco nacque a Siviglia negli ultimi di settembre del 1547. Con tutta probabilità frequentò la scuola sivigliana di grammatica e di umanità del dotto Juan de Mal Lara, [...] Gusmano d'Alfarace. Descritto da Matteo Alemanno di Siviglia, e tradotto dalla lingua spagnuola nell'italiana da Barezzo Barezci cremonese.... In Venetia, presso Barezzo Barezzi M. DC.VI. Fu ristampata, con la seconda parte, in due volumi, in Venezia ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] un ingegno raro» e «un’anima piena di energia» (pp. 115, 109). Si unirono poi a costoro Luigi Lambertenghi, il cremonese Giambattista Biffi, il lecchese Alfonso Longo e altri. Al primo saggio di Beccaria, Del disordine e dei rimedi delle monete (1762 ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] galenica si devono attendere le opere del medico e teologo spagnolo M. Serveto (Christianismi restitutio, 1553) e del cremonese R. Colombo, anatomico presso l'Università di Padova (De re anatomica, 1559), nelle quali viene descritto il passaggio ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] .: A. Lamo, Discorso intorno alla scoltura, e pittura… (1584), in G.B. Zaist, Notizie istoriche de’ pittori, scultori ed architetti cremonesi, II, Cremona 1774, p. 42; G.P. Lomazzo, Della forma delle Muse (1591), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973 ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] , infatti le maggiori preoccupazioni di Venier furono determinate dalle annose liti confinarie che opponevano la comunità bresciana a quella cremonese tra Leno e Montichiari; tornato a Venezia, fu savio del Consiglio dal 1° ottobre 1562 all’8 marzo ...
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SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] Cristiano Lobbia.
L’attenzione di Sonzogno cadde in quei mesi anche sulla morte sospetta di un giovane di origini cremonesi coinvolto nel caso. Attraverso le colonne della testata sostenne che fosse stato avvelenato, tesi che il 4 novembre difese ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Guglielmo (lettera del Cavriani al C. del 13 febbr. 1575), di permutare il Monferrato con Cremona e il Cremonese, non venne accolta dal governatore. I disordini scoppiati a Genova interruppero tali trattative mentre Guglielmo, vistosi negare l'aiuto ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] accendeva più violenta, a rappresentare gli agricoltori presso le autorità e a organizzare comizi (nel Bolognese, Ferrarese, Cremonese). Nel 1914, durante la vertenza di Molinella, punto centrale di queste vicende per la realizzazione dell'alleanza ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...